Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla BancadiFrancia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] interministériel pour la formation professionnelle et la promotion sociale (1969-73), membro del Consiglio generale della BancadiFrancia, ha svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] il 30% del bilancio dell'Unione (rispetto al 17,5% della Francia, all'11,8% della Gran Bretagna e all'11,5% dell' sull'Italia in Europa, a cura di F. Rampini, Roma-Bari 1998.
F. Papadia, C. Santini, La Banca centrale europea, Bologna 1998.
Rapport ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] nazionale del Marocco, la quale, pur essendo indipendente, continua ad avere dei rapporti di cooperazione con la BancadiFrancia. Si ricorda che, nonostante alcune temporanee limitazioni ai pagamenti con l'estero, il Marocco è rimasto nell'area ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] monetaria indusse a sospendere il Bank act in Inghilterra nell'ottobre 1847; richiese un sostegno di riserve auree alla BancadiFrancia da parte della Banca d'Inghilterra. Ma la crisi, oltre a essere relativamente breve, venne acuita da fattori ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] Nella prima, caratterizzata dalla partecipazione dei partiti socialista e comunista al governo, oltre alla BancadiFrancia, alle quattro principali banchedi deposito, al trasporto aereo e a gran parte del settore assicurativo, venne nazionalizzato ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] a superare temporaneamente i limiti fissati dalla legge di P. (1847, 1857 e 1866) e altre volte la Banca si è fatta prestare oro dalla BancadiFrancia contro garanzia di effetti commerciali fruttiferi (1890, 1908). Nel 1914 poi, in previsione delle ...
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Finanziere e uomo politico francese (Saint-Denis 1756 - Parigi 1841). Dal 1799 al 1814 resse il ministero delle Finanze, contribuendo a riorganizzare l'amministrazione finanziaria. Creato duca di Gaeta [...] 1809, fu membro della camera dei Pari durante i Cento giorni e deputato alla Restaurazione; dal 1820 al 1834 governatore della BancadiFrancia. Opere principali: Notice historique sur les finances de la France (1818) e Mémoires (3 voll., 1826-34). ...
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Perregaux, Jean Frederic conte di
Perrégaux, Jean Frédéric conte diBanchiere svizzero stabilitosi in Francia (Neuchâtel 1774-Viry-Chatillon 1808). Fu tra i sostenitori, insieme a Claude Périer, del [...] colpo di Stato di Napoleone il 18 brumaio e venne poi nominato senatore. Tra i promotori della fondazione della BancadiFrancia, ne fu a capo dal 1801. ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] bancaria; se ne ha esempio in Italia (fine del sec. 16°) con la trasformazione del Bancodi S. Giorgio e la creazione del Bancodi Rialto e del Bancodi S. Ambrogio.
Dal 17° al 20° secolo. - L’affermazione degli Stati moderni impone la gestione ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] naturali, si fa però sempre più strada anche fuori diFrancia e soprattutto in Inghilterra. Dopo Locke e G. Berkeley ; la ‘privatizzazione sostanziale’ nel passaggio di mano, totale o parziale, di azioni (Banca commerciale italiana o Enel), da mani ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...