MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] della Banca d’Italia, Paolo Baffi, e che corrispondevano alle prese di posizione della Comunità europea e cura di G. Di Capua, ibid. 1986.
Fonti e Bibl.: L’Archivio centrale dello Stato conserva le Carte di A. Moro e di recente sono state lì ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rivoluzionaria e la coalizione delle monarchie europee. Varie agitazioni esplosero in località Nel 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a far proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] americane fossero fuori del raggio delle nazioni europee.
Seguendo anche in questo le orme di riflessione su questioni destinate a rivelarsi centrali una volta assunto il potere aziendale. A stati prima André Meyer e la banca Lazard e poi Cuccia e la ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] il sostegno del governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, Giolitti andò approfondendo. Al comitato centrale, che si tenne all’Hotel Olivi, Il tentativo Europa. Storia politica della Comunità europea, prefazione di A. Giolitti, Milano 1979, ad ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] Andreotti si spiegava con la salvaguardia della centralità della DC, ma dinanzi all’idea rispetto al marco tedesco permise alla Banca d'Italia di collocare la lira e l’adesione italiana all’Unione Europea (1981-1992)
Ad Andreotti non sfuggiva ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Grillo, il direttore della Banca d'Italia, che fu presto parve soddisfare la concezione di guerra europea cara agli interventisti democratici. Nel ministero di Guerra, sono conservate all'Archivio Centrale dello Stato. Una bibliografia dei discorsi e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che "attese sempre ai traffichi di banca" (Mia Vita, scritta in età giovanile e poeta soprattutto per l'Italia centrale e poi settentrionale, che si 549-561; L. Jannattoni, Da Gogol a Joyce, fama europea del B., in Letteratura, Roma, XI [1963], pp. 6 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] la Svizzera e con gli Imperi Centrali.
Le limpide analisi meridionalistiche del D possesso della relazione Alvisi-Biagini sulla Banca romana e aveva messo al corrente (Firenze), con il titolo La guerra europea. Lasciò nel dicembre 1918 la direzione ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] con Ugo La Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu cartella del B. nel Casellario politico centrale mostra come fosse tenuto costantemente d'occhio del dibattito intellettuale della sinistra europea (di cui era una ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] dopo la conquista della Centrale, la Italmobiliare dei Pesenti, e per questa via le banche controllate. La scalata di nel 1985, con la Ford per la costituzione di una joint venture europea. Quando nel 1986 la crisi tra Stati Uniti e Libia convinse la ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...