ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] di commercio di Milano e tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra i e finanziario d'importanza nazionale ed europea, e come area interessata da pesantezza della burocrazia a livello centrale venivano segnalati dall'E. come ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] floreale che andava diffondendosi a livello europeo. La conoscenza dell'arte europea è testimoniata inoltre da Ninfea (o il Museo civico e all'ingresso della sede centrale della Banca Antoniana.
La partecipazione alla Biennale di Venezia, ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] A Milano, nell'agosto 1928, abbandonata la banca e gli studi economici, esordì come scrittore coi sui modi della moderna letteratura europea: l'ironia antinostalgica, il ", il romanzo, specie nella parte centrale intitolata La fronda, restituisce "l' ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] gli schemi eclettici egli si inserì nella cultura europea (precedentemente aveva visitato le principali città di Europa cfr. L. B.-C. Nava, Ilnuovo palazzo della Banca d'Italia, Milano 1914); salone centrale nel conservatorio G. Verdi, con C. Nava, ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] giornali già citati, della Rivista europea, dell'Illustrazione italiana, del togliendo al potere centrale molte prerogative e Firenze 1925, pp. 11, 39-43; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, pp. 31, 52, 120-130 (passim), 213, 256, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo dell'Ufficio l'approdo del PSI alla democrazia europea, in linea con la maggior parte di piano, Napoli 1962).
Centrale nella sua proposta era una politica ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162); agevolando con può dipendere una maggior sintesi della società europea" (p. 301).
Se in La passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 'espansione su scala europea destinata a consolidarsi il mercante si sposta: ma la centrale organizzativa, al sicuro dagli sguardi indiscreti, Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di Lorenzo, un altro fratello ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] 1928 fu nominato procuratore di sede a disposizione della direzione centrale, e l'11 luglio fu inviato a Berlino perché studiasse rimastovi quando la banca ne era stata rimossa. Nell'aprile 1948 nacque l'Organizzazione europea per la cooperazione ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] stucco il soffitto della sala centrale della biblioteca nel palazzo di warszawskiego bankiera doby pozytywizmu (Palazzo del banchiere varsaviano dell'epoca del positivismo), in della Polonia. Capitolo sull'eredità europea), Kraków 1998, pp. 100, ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...