GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] pp. 5-9; N. Gigliucci, Nerina, un'antologia, Firenze 1965, passim; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, III, L'esperienza della Bancacommercialeitaliana, Milano 1976, p. 127; M. Lungonelli, La Magona d'Italia. Impresa, lavoro e ...
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ABEGG, Augusto
Gaetano Arfè
Figlio di Carlo, banchiere e industriale tessile zurighese, già legato all'Italia da vincoli d'interessi (fu infatti vicepresidente della BancaCommercialeItaliana), nacque [...] a Zurigo nel 1861 e studiò a Zurigo e a Ginevra. Venuto in Italia giovanissimo, fondò, nel 1880, in società con Wild, il cotonificio Wild e Abegg in Borgone Val di Susa.
Da modesti inizi, il cotonificio ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dicembre, con prevalente apporto tedesco, della Bancacommerciale a Milano e poi quella del come fattore di una politica di potenza, in Gli italiani fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] preoccupare della costante passività della bilancia commercialeitaliana e condurli per questo a sostenere . 74 ss. Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] che facevano capo all'area di influenza della Bancacommerciale o che gravitavano attorno alla Edison di Carlo di controllo dell'E.I.A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti 1922-1945, Venezia 1976, p. 93 ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] genn. 1860, vi era stato eletto podestà con i voti di Italiani e Slavi e contro la volontà di Vienna, ciò che sottolineava il Dalmazia del primo socialismo mazziniano, la fondazione della Bancacommerciale Spalatina (1873); nel 1877, grazie alle ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] italiana alla conferenza. Era infatti sorta una divergenza tra G. Giolitti e la Consulta, essendo deciso il presidente del Consiglio a non nominare insieme come delegati due uomini legati alla stessa organizzazione finanziaria, la Bancacommerciale ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] – nella Bancacommerciale di Torre Annunziata. Ancora nel 1883 entrò nella neocostituita Banca popolare di maggio MCMXI, Cerignola, pp. 9-31; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. 5, Bologna 1935, ad vocem; E. Sereni, Sua Maestà ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ), e per molti anni, della Rivista bancaria, collaboratore della Rivista mensile della Bancacommerciale, nonché delle principali pubblicazioni scientifiche italiane e straniere, soprattutto tedesche. Scrisse anche sulla Rivistadi storia economica e ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] 1844; Nazionalità italiana e la lega doganale, in La Patria, II (1848), dal n. 71 al n. 129; Ordinamento dato dal Governo delle Due Sicilie,ibid., nn. 131, 144, 146; Delle Banche di permuta in occasione della Bancacommerciale e industriale di ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...