CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] sulla fiducia, riferita sia all'intero mondo degli affari, sia alla specifica attività e al particolare debitore. della recessione coincise con i dissesti della Creditanstalt, la prima bancad'Austria, nel maggio del 1931, e della tedesca Danat-Bank ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1845 ed il gran cordone mauriziano all'uomo d'affari Cornelius Herz nel 1891), dimostrano quanto precarie siano G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963 ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] l’Italia entrò nel processo di industrializzazione, le banche e le imprese cominciarono ad avvalersi della consulenza .010 euro di reddito del Nord ai 29.901 euro del Sud (il volume d’affari è di 145.697 euro al Nord contro 51.766 euro al Sud) – ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] maggio 1847, edita da P. Guichonnet in C. agronomo e uomo d'affari, Milano 1961, p. 221).
Quando ancora Carlo Alberto dibatteva, 7 settembre (coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] usano "parole ingiuriose" contro il priore o la "banca", veri e propri insulti - "buffoni, andate a governar mestiere di scrivere, p. 163).
24. Significativo il rapporto d'affari noto per Vincenzo Valgrisi e Giordano Ziletti di cui resta traccia ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] caso il risparmio finanziario - vale a dire il denaro messo in banca o trasformato in titoli - rimane su valori insignificanti.
3. Le del reddito. Si è riscontrato che gli uomini d'affari risparmiano una quota del loro reddito maggiore rispetto agli ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] , più intelligenti?"
Alcune cliniche per la fertilità e banche di seme maschile per l'inseminazione artificiale già promettono vantaggio economico come lavoratori, atleti professionisti e uomini d'affari. Da ciò si può ricavare che la statura alta ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] dal primo ministro delle Finanze del Regno, l’uomo d’affari livornese Pietro Bastogi, e fu l’unificazione dei metà, ma quasi per i due terzi presso i pubblici stabilimenti. La Banca Nazionale ne ha poco meno del terzo, e tutti gli altri stabilimenti ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] ebraici, tra giornalisti, professionisti, scrittori, uomini d’affari (Adriano Diena, Cesare Sarfatti, Cesare Augusto Levi italiana, «Israel», 7 marzo 1935.
65. Cf. L’alta banca ebraica finanzierà le elezioni francesi?, «Italia Nova», 15 marzo 1935; ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] pp. 68-85; F. Grassi Orsini, G., Tittoni e l'emigrazione, in Affari sociali internazionali, I (1973), pp. 45-77; F.L. Oddo, Il G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Bancad'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989; B. ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...