Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] le redini dello Stato (si pensi a Elisabetta I d’Inghilterra) senza che questo significasse un’apertura della politica nei un capitale di quasi 6 mila fiorini e lo deposita alla Banca di Vienna con l’accordo di poterne disporre in qualsiasi momento; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] gli scandali della reggenza e la conquista del trono d’Inghilterra da parte della casa d’Orange mettono in crisi un po’ ovunque il ambiente artistico della capitale: dopo il fallimento della banca e la trasformazione dell’edificio in Biblioteca Reale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] dalle disponibilità finanziarie procurate dagli ebrei, infine all’apertura della banca di Lione, voluta da Enrico II di Valois-Angoulême, Francesco, duca d’Alençon, e la regina Elisabetta I d’Inghilterra. Bodin si reca in Inghilterra, ma ancora una ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] lusinghe del mercante d’arte Daniel Nys che da Venezia, in nome del re d’Inghilterra Carlo I Stuart, di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca agricola mantovana, IV, I Gonzaga duchi di Mantova e marchesi poi duchi ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] era impiegato di banca. In seguito alla morte del padre, nell’estate del 1900, Praz si trasferì a Firenze, in via San Zanobi, con 1962 fu nominato Knight Commander of the British Empire dalla regina d’Inghilterra. Tra il 1963 e il 1965 fu, tra l’altro ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] sua linea politica giudicata troppo subordinata all’Inghilterra. Nel 1923 rientrò nel Consiglio di prima guerra mondiale al regime fascista, in Ricerche per la storia della Bancad’Italia, II, Problemi di finanza pubblica tra le due guerre, 1919- ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] borsa di studio Bonaldo Stringher per l’estero bandita dalla Bancad’Italia, ottenne un incontro con Luigi Einaudi per consigli su furono il volume La politica monetaria e finanziaria dell’Inghilterra (Padova 1934) e l’ampio saggio sulla Politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] più economiche drapperie inglesi e trascinata al fallimento dalla Banca dei Medici non può porre rimedio per mancanza di un’unione firmata a Utrecht, chiedono alla regina Elisabetta I d’Inghilterra di diventare loro sovrana e, in seguito al suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] le Province Unite raggiungono, dunque, il massimo splendore.
La Banca dei Cambi di Amsterdam (fondata nel 1609 e indizio migliora ulteriormente nel 1689 quando Guglielmo III d’Orange diviene re d’Inghilterra: il legame tra i due Paesi si ...
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elettrica, industria
Patrizio Bianchi
Attività di produzione per lo sfruttamento industriale dell’energia elettrica (➔ energia).
Dal mulino alla macchina a vapore
La storia dell’industria e. è strettamente [...] alla tecnologia del vapore, sviluppatasi nell’Inghilterra della prima Rivoluzione industriale, vincolata a sua partecipate dalle grandi banched’investimento, ebbero un collasso finanziario nel 1929 e videro il soccorso della Bancad’Italia (➔) prima ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...