IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] aspirare alla corona dell'isola, e allora Giovanni re d'Inghilterra si recò egli stesso in Irlanda nel 1210 per pacificare per gli uomini. In molti casi il proprietario è anche il banchiere, e spesso l'usuraio (gombeen man) della comunità.
Dagl'inizî ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] in Palestina, A. Balfour, ministro degli Esteri d'Inghilterra, accoglieva quasi integralmente le loro domande nella seguente Bank, dal Banco di Roma e dalla Banca Ottomana, che hanno filiali in varie città, oltre che da numerose piccole banche e da ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] le esperienze Fortis, Sonnino e Luzzatti dimostreranno.
Intanto dai banchi dei radicali escono uomini di governo, come il Credaro, governo rappresentativo nei regni di Castiglia, di Francia e d'Inghilterra, Roma 1877; R. Gneist, Il parlamento inglese ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] % e di cui non più della metà può essere tenuta all'estero. La banca è obbligata inoltre a tenere una riserva metallica (4/5 in oro) non del più bel diamante delle sue miniere al re d'Inghilterra, perché ne facesse l'ornamento più splendido della sua ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] nella vita degli affari, dall'Olanda alla Francia e all'Inghilterra, dove una traduzione del Pacioli era stata pubblicata già nel 1543 paesi, anche fuori d'Europa, si svolgevano spesso nel combinato esercizio di affari di banca, d'industria e di ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] sistema finanziario dei Cavalieri normanni, i quali conquistarono l'Inghilterra nel 1066. Dal tavolo a "scacchiere" che era ministeri e al decentramento finanziario (convenzione con la Bancad'Italia 13 giugno 1925, approvata con decreto ministeriale ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] metodo, che di recente ha avuto una notevole diffusione in Inghilterra, è quello del cosiddetto price cap. Esso consiste nello stabilire e assicurativi. Le principali agenzie di r. sono la Bancad'Italia per gli enti creditizi, l'ISVAP (Istituto per ...
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UNRRA
Paolo CONTINI
. Sigla, dalle iniziali della sua denominazione ufficiale inglese (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), della "Amministrazione delle Nazioni Unite per l'assistenza [...] $ 2.700.000.000, pari al 73% del totale, seguiti dall'Inghilterra (17%), dal Canada (3,8%) e dall'Australia (2,1%).
Dal versati in uno speciale "Fondo Lire" del Tesoro presso la Bancad'Italia. Tale fondo - che raggiunse circa 80 miliardi di lire ...
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RICCARDI
Armando Sapori
. Famiglia di banchieri lucchesi. Taluni membri di questa casata diedero vita, nei primi del sec. XIII, a una compagnia mercantile, la cui attività si svolse in tutta Europa, [...] i R., che dall'esercizio della marcatura passarono ben presto a quello della banca, ebbero succursali in più parti d'Italia, in Francia, in Fiandra, in Inghilterra, in Irlanda, in Scozia, in Norvegia, nelle quali regioni, affiancandosi ad altre ...
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LUBBOCK, John, barone di Avebury
Herbert John FLEURE
Giuseppe MONTALENTI
Studioso inglese, nato a Londra il 30 aprile 1834, morto a Ramsgate il 28 maggio 1913. Si rese largamente noto come banchiere, [...] inglese, come unionista, e nel 1900 fu creato pari d'Inghilterra.
Nella sua attività pubblica si acquistò benemerenze per l' educative. Nel campo finanziario fu non solo capo d'una grande banca privata, ma membro di molte commissioni governative. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...