HEILMANN, Josué
Giuseppe Albenga
Costruttore meccanico, nato a Mulhouse il 19 febbraio 1796, morto al Vieux-Thann (Alsazia), il 5 novembre 1848. Fu qualche tempo negli uffici commerciali di suo padre, [...] in patria, e nella bancad'uno zio a Parigi, e contemporaneamente studiò disegno e macchine, entrò nel Conservatoire des Arts et una macchina per pettinare la lana, usata su larga scala nell'Inghilterra solo dopo la morte di lui. H. morì povero: alla ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] senza fili un segnale dal tetto del Post Office a una banca distante circa un chilometro.
È ora di brevettare l’invenzione patrocinio della Regina d’Inghilterra, si trasmette musica. Quattro anni dopo viene trasmesso dall’Inghilterra il primo concerto ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] inizio: tra il 1905 e il 1914 la finale di Coppa d'Inghilterra ebbe una media di 79.300 spettatori paganti (con la cifra aveva uno stipendio superiore a quello del Governatore della Banca di Inghilterra e del Primo Ministro. In Italia, nel 1983, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] privi di feudi, ma perché omisero di denunciarli, come i Pisani del Banco, i da Canal, i Lando e i Tiepolo, oltre ai già vanno in Portogallo", rispondono le autorità veneziane al re d'Inghilterra, che nel 1531 lamenta di non ricevere più le ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] la necessità di una qualche disciplina. Nel 1669 il priore e la banca constatavano che "i libri comunali, che servono per le scuole e re di Francia, di Maria Stuarda, dello scisma d'Inghilterra); ma soprattutto vi è una sezione di letteratura ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] e di affari con uomini di Francia, d'Inghilterra e d'America"(233).
Nessuna commissione invece venne nominata dal pp. 185-244; Gianni Toniolo, Il profilo economico, in La Bancad'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di Giuseppe Guarino ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] all'osservanza delle norme provvedevano già il priore e la banca della corporazione.
Le proteste degli stampatori ottennero un risultato: incontrato. La sua grande vendita del 1762 al re d'Inghilterra, che includeva anche, come si è accennato, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] il ‘piano Beveridge’, avviato nel 1944 in Inghilterra, e il ‘Plan de modernisation et d’equipment’ o ‘piano Monnet’ lanciato nel imprese sia i governi e le istituzioni, tra cui la Bancad’Italia, avevano fino a quel momento dato per scontata la ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Venti del Trecento; Francesco Balducci Pegolotti, agente della banca commerciale fiorentina dei Bardi, compilò il terzo manuale 'isola nel 1191 ad opera di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, fino al 1280 circa e da quel momento in poi (68 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] - era vero - di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e lo si ammoniva a non professore di diritto a Montpellier, e un intrigante banchiere fiorentino, Musciatto de' Franzesi. Questi dovevano proporre al ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...