SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] al 13 agosto 1419 io presi il conto della Cassa al banchod’Aldighieri di Francesco che faceva lo traffico in Corte di Roma V e la Curia si erano temporaneamente stabiliti a Firenze.
Gli affari di Tommaso con gli Alberti durarono fino al 1433, quando ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] parte della polizia, il D. sembrò scomparire dalla scena politica, dedito esclusivamente agli affari ed alla gestione del suo azione tesa a istituire in Perugia una succursale della Banca nazionale, di cui divenne uno dei maggiori finanziatori.
Morto ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] fondiario, della Banca mutua popolare di ; ma dopo smisero, e rimasero semplici affaristi" (cit. da L. Avagliano, in 357 ss.; Commemoraz. dei soci defunti... nell'anno 1913, in Atti d. R. Acc. d. Georgofili, s. 5, XI (1914), pp. XXIV-XXXI; R. ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] a percorrere mezza Europa sia per affari sia per apprendistato. Su di lui locali. Fu questo lo scopo preminente della Banca biellese, che vide la luce nel ipotesi di una sua nomina a senatore. D’altronde era stato insignito di un’onorificenza ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] salvataggio della Banca di sconto della pubblica sicurezza, Divis. affari generali e riservati, A5G, Prima M. Fovel, Democrazia sociale, Milano 1925, pp. 20, 49-54; A. D'Alia, La Dalmazia nella storia e nella polit., nella guerra e nella pace, Roma ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] che alla fine del Quattrocento presero in mano gran parte degli affari paterni, spostando il baricentro delle attività a Firenze, donde fu membro del Consiglio di reggenza della Banca nazionale del Regno d’Italia, e del consiglio di amministrazione ...
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WELZ, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
de. – Nacque il 5 aprile 1785 a Como, nella parrocchia di S. Fedele, da Pietro Velzi; nulla si sa riguardo alla madre.
Giuseppe de Welz è in realtà lo pseudonimo [...] 1814, fu chiamato ad associarsi in affari al negoziante e banchiere milanese Paolo Battaglia che gli affidò degli economisti e annali di economia, XXIII (1964), 1-2, pp. 90-120; D. Severin, Figure e momenti di storia comasca, Como 1965, pp. 17-28; F ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] Edison italiana, la Banca popolare e le lago Maggiore e Parco della villa Roustan.
Affari e pittura erano, però, sovrastati da n.n.; Fondazione Cassa di risparmio delle provincie lombarde, Le collezioni d'arte. L'Ottocento, a cura di S. Rebora, Milano ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] . Desiderando ampliare ulteriormente i propri affari, nei primi anni Venti progettò di la messa in liquidazione della stessa Banca alla fine del 1921. Trasferitosi 2, 23, 60, 21; Fondo Dalmine, D.Lcda.3; Dd.11.8; D.Lc.4; Fondo Zerbato; Fondo Vignuzzi; ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] di un incremento degli affari in una fase di ripresa postbellica - aveva esteso il suo campo d'azione, sia finanziario sia un pericoloso stato di imminente e probabile insolvenza le stesse banche, a tal punto che lo Stato dovette intervenire nel 1933 ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...