DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] tendenza a un "allargamento degli affari ... alquanto sproporzionato ai mezzi di cui disponeva".
Secondo il D. il capitale era invece " intervenuti a sostegno del D. G. Stoffel (della Banca cantonale ticinese), R. Ressi (della Banca Ressi e C.) e ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] cadde sul D., che venne inviato in missione come incaricato di affari presso la Sublime Porta.
Come lo stesso D. scrisse nei delegati due uomini legati alla stessa organizzazione finanziaria, la Banca commerciale, come Volpi appunto e B. Nogara, per ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] una "Casa di commercio in affari di marina". Nonostante queste recise dei personaggi coinvolti nello scandalo della Banca romana, per il L. iniziò 1986, pp. 77 s.; L. Capello. Un militare nella storia d'Italia, a cura di A.A. Mola, Cuneo 1987, p. 150 ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] città il 10 nov. 1472, per affari col fratello Giacomo (in seguito documentato collezione Spinelli e ora presso la Banca Toscana di Firenze, i polittici Griseri, Jaquerio e il realismo gotico in Piemonte, Torino s.d. (ma 1965), pp. 109, 112, 134 s.; Z ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] ; Sondrio, Arch. storico della Banca popolare di Sondrio, Fondo V. Direz. gen. di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali, cat. A 1, 1937, A. Loria, Positivismo, genio e sregolatezza, a cura di A. D'Orsi, Torino 2001, ad ind.; L. Einaudi, P. J. ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] accusò il B. di aver contribuito alla fondazione della Banca "Thalasso, Bosdari e C.", che iniziò la sua Arch. del ministero degli Affari Esteri, Carte Blanc; Ibid., Carte Crispi; Ibid., Carte Primo Levi; Roma, Arch. Centr. d. Stato, Carte Pisani ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] governo alla caduta di Urbano Rattazzi, fu ministro degli Affari esteri con il governo Farini dal dicembre 1862 al 1988, pp. 345 s.; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, I, Senatori del Regno di Sardegna, s.v ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] in giovane età.
Uffiziale di carico presso il dipartimento degli affari criminali del ministero di Grazia e Giustizia, il C. le competenze. Nel 1835 vengono ad esempio create tre banche di credito fondiario, e d'una di esse, la Banque foncière, il C. ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] e con tale grado prese parte alle campagne d'Africa in Eritrea del 1887-88, 1890 in seguito allo scandalo della Banca romana, lo Zanardelli, cui era due lettere del B. al Bonomelli). Ministero degli Affari Esteri, L'Italia in Africa, I, L'opera ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] banca che permise, specie agli inizi, cospicui guadagni. Il padre era assai più interessato agli impegni mondani che alla famiglia e ai suoi stessi affari particolare (egli stesso, si sa, aveva fama d'essere un buon violinista), può spiegare anche il ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...