LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] un viaggio in Francia e in Inghilterra, e a Londra conobbe G. Mazzini dei personaggi coinvolti nello scandalo della Banca romana, per il L. iniziò 1986, pp. 77 s.; L. Capello. Un militare nella storia d'Italia, a cura di A.A. Mola, Cuneo 1987, p. ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] 6° secolo dopo Cristo: alcuni mettono come data d’inizio il 410, quando il saccheggio di Roma economiche più dinamiche (commercio, banca, industria) e dove sono tra il 14° e il 16° secolo in Inghilterra e Francia, intorno alle monarchie di quei due ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] padre che lo voleva impiegato di banca, Giovanni, di indole vivace ed critica in Paesi come Francia e Inghilterra, in Italia non diede effetti P., G., in Enciclopedia dello spettacolo, diretta da S. D’Amico, Roma 1954-1968, VIII, s.v.; C. Gatti ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] quali l'emissione di biglietti della Banca romana garantiti dallo Stato e il Roma. Durante la permanenza in Inghilterra, il M. dovette inoltre studio e per i libri, mai venuta meno, d'altro canto, neppure nel decennio precedente, pur contrassegnato ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] accusò il B. di aver contribuito alla fondazione della Banca "Thalasso, Bosdari e C.", che iniziò la sua 291; IV, ibid. 1929, pp. 307, 433; Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. d'Azeglio, I, Il Congresso di Parigi, Bologna 1933, pp. 28 s.; ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] che nel 1876, al momento dell'apertura della galleria d'arte Grubicy, sarebbe stata rilevata dal G. e galleria, il G. si recò in Inghilterra, cercando di far rilevare la propria impresa di G. Previati (Novara, Banca popolare di Novara) che veniva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] imperialismo
Fin tanto che l’Inghilterra mantenne un virtuale monopolio , Stato e società nei secoli, Messina - Firenze, G. D’Anna, 1966
Il XX secolo si apre proprio con la rivolta dallo stretto legame tra banca e industria e interessata soprattutto ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] troviamo tra i membri della Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri, diretta dai commercio di Milano e tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra anche in Francia, Germania e Inghilterra, ossia in quei paesi dove ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] . Senior, membro della commissione sul pauperismo in Inghilterra, pubblicata negli atti del Parlamento britannico del 1834 le competenze. Nel 1835 vengono ad esempio create tre banche di credito fondiario, e d'una di esse, la Banque foncière, il C. ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] vocabolo che apre una nuova epoca, banco / banca (< franco *bank, che in fr. lettre de change, XV sec.; per cambiare e cambio, d’origine romanza, cfr. Schiaffini 1930: 3, 28) e di affermano, in Francia e Inghilterra, concezioni che, innovando il ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...