MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] all'inizio del 19° secolo, allorché in Inghilterra fu scoperta e si diffuse la macchina a industrie, così come lo scandalo della Banca Italiana di Sconto nel 1921, segnarono essere in favore delle grandi imprese. D'altra parte, il nuovo flusso ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] paesi membri e gli aiuti finanziari fra banche centrali o stati in caso di crisi dominante nell'economia mondiale (l'Inghilterra nel caso del tallone aureo, , è molto basso. Una proposta d'introdurre regole che garantissero una maggiore stabilità ...
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INDIE, Compagnie delle
Gennaro Mondaini
Fra le compagnie commerciali privilegiate (v. compagnia, X, p. 990 segg.), dotate dallo stato con apposita charta (donde il nome di compagnie a carta) di monopolio [...] stessi mari e sulle coste dell'Asia d'una nuova potenza marinara, l'Inghilterra. Col 1694 le spese cominciavano a superare il commercio di quattro continenti e diventava - insieme con la banca di emissione dal Law poco prima fondata - uno dei due ...
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NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] Nel 1804 era nominato direttore della banca centrale di quell'amministrazione coloniale. di carattere economico con l'Inghilterra che si prolungarono sino ora si viene ripubblicando in una forma più completa da D. Gerhard e W. Nervin, Die Briefe B. G ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] borghesia, che nella tradizione scorge la fonte d'ogni abuso e privilegio, appoggia quest'opera allo sviluppo enorme degli affari, della banca, della ricchezza, la società inglese è tradizioni germaniche" passa in Inghilterra dove provoca la polemica, ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] Cina orientale Čita-Vladivostok appoggiate alla Banca russo-cinese, la cessione da rappresentanti diplomatici dell'Inghilterra e della sulla politica finanziaria del W. citiamo: E. De Cyon, 1895; D. Kol′cov, 1897; P. A. Badmaev, 1902; P. Rohrbach ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] violenza un progetto per creare una banca nazionale. Nel marzo si ritirò dalla , i delicati rapporti con l'Inghilterra. Infatti sistemò con discreti compromessi lo studio (tesi di laurea) di R. L. Carey, D. W. as an economist, New York 1929 (n. 313 ...
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SINGER, Hans Wolfgang
Carla Esposito
Economista tedesco, nato a Elberfeld (ora Wuppertal) nel 1910. Ha conseguito il Ph.D. nell'università di Cambridge nel 1936. È stato professore di discipline economiche [...] Divisione economica dell'UNIDO e la Banca africana per lo sviluppo.
I di vita dei disoccupati nell'Inghilterra pre-bellica. Successivamente, ha evidenza, oltre a queste, ulteriori cause della posizione d'inferiorità dei paesi in via di sviluppo nel ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] e quindi diventò comproprietario di una banca, che tuttavia nel 1816 dovette chiudersi in realtà è solo la geniale narrazione d'un dilettante appassionato del suo argomento. due opere il R. diede all'Inghilterra una vasta e suggestiva storia della ...
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REUTER, Paul Julius
Nato a Kassel il 21 luglio 1816, morto a Nizza il 25 febbraio 1899. Dapprima impiegato di banca a Gottinga, poi di una libreria a Berlino, nel 1849 organizzò, ad Aquisgrana, un'agenzia [...] . In breve infatti il R. riuscì ad assicurarsi il servizio d'informazione sia per i grandi giornali, sia per le grandi case durante la guerra di secessione), e cavi sottomarini (tra l'Inghilterra e l'Hannover, tra la Francia e gli Stati Uniti), ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...