STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] il presidente del Consiglio Andreotti affidò a Stammati il compito di mediare presso la Bancad’Italia per portare a soluzione il progetto di sistemazione delle banche di Michele Sindona, ma il piano di salvataggio non fu accolto.
Successivamente fu ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] il 7 dic. 1894.
Il figlio Alberto stipulò nel 1895 e nel 1901 due ulteriori convenzioni con la ex BNRI, ora Bancad'Italia, con le quali si regolavano aspetti minori della liquidazione della ditta paterna, che fu chiusa nell'agosto del 1904.
Fonti e ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] , a cura di P.L. Ballini, Firenze 2000, pp. 279-309; V. Desario, G. M. e la Bancad'Italia, in Documenti. Bancad'Italia, dicembre 2000, n. 690; E. Cerrito - A. Gigliobianco, Normes, comportements, groupes dirigeants. Problèmes de la construction de ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] era resa ancora più vivace dalla svalutazione della lira nel Sistema monetario europeo (SME): 6% nel febbraio del 1981. La Bancad’Italia era stata dunque costretta ad aumentare il tasso di sconto al 19%, il valore più alto dal 1950.
La proposta di ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] via Cigna 115 e, dal 6 febbraio 1923 fino al marzo del 1929, impiegato straordinario presso la tesoreria locale della Bancad’Italia.
Non vi sono riscontri di quanto Tommasini più volte, dagli anni Cinquanta in poi, dichiarò in merito alla fondazione ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] a suo avviso solo una grave collusione tra interessi privati e manovre ministeriali. Contrario al monopolio della Bancad'Italia propose, in alternativa all'unificazione, una sene di aggiustamenti e razionalizzazioni ottenuti con la fusione di alcuni ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] quei giornali che lo avevano accusato con insistenza ed intentò causa civile contro la neonata Bancad'Italia, che non voleva riconoscere il precedente impegno della Banca romana (dei 5.000.000 di lire concessi dal Tanlongo il F. ne aveva riscosso ...
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RIVA, Alberto
Giorgio Bigatti
RIVA, Alberto. – Nacque il 17 maggio 1848 a Casnate (Como), ultimo di tre figli, da Giacomo e da Luigia Perlasca, in una famiglia di agiati proprietari fondiari.
Nel 1857 [...] di amministrazione di numerose società ed enti bancari, dalla Miani e Silvestri al Credito italiano, dalla Società italiana del linoleum alla Bancad’Italia, del cui consiglio di reggenza era ascoltato membro. In parallelo all’affermazione economica ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] Italiana, seguite da uffici di rappresentanza a New York, Buenos Aires, Berlino e Lisbona), le grandi banche miste, il Banco di Napoli, la Bancad’Italia, la Confederazione generale bancaria fascista e l’IRI non perdonarono mai a Osio l’attivismo e ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] del Mediocredito centrale, a cura di P. Peluffo - V. Giacchè, Roma-Bari 1997, pp. 309-400; A. Gigliobianco, Via Nazionale. Bancad’Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, pp. 334-339; P.F. Asso - S. Nerozzi, Storia dell’ABI. L ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...