AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] e della sede della Bancad'Italia. All'età di tredici anni, nel 1925, venne iscritto con un permesso speciale al liceo artistico e, al termine dei quattro anni di frequenza, fu ammesso all'Accademia di belle arti. Nel 1939 si iscrisse al Centro ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] 16), inviata insieme con il bronzo Primavera alla I Quadriennale di Roma del 1931 e acquistata per l'occasione dalla Bancad'Italia. Da questo momento in poi divenne costante la sua presenza alle successive edizioni della rassegna: nel 1935 con Ratin ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] civico). Con una veduta veneziana partecipò alla Biennale di Venezia del 1940 (Neve a S. Croce. Venezia, Venezia, Bancad'Italia).
Negli anni di guerra si coglie anche nei dipinti dello J. qualche riflesso bellico: il sapore coloniale di Attendamento ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] nel soffitto della sala del Consiglio nel palazzo della Bancad'Italia. In tale cantiere lo J. incontrò il giovane 9 ott. 1986; Roma 1934 (catal.), a cura di G. Appella - F. D'Amico, Modena 1986, pp. 193 s.; G. Di Genova, Storia dell'arte italiana ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] le scuole dell'obbligo, il G. frequentò l'istituto commerciale interrompendo gli studi nel 1926 per impiegarsi presso la Bancad'Italia. Lasciato il lavoro per motivi di salute, s'iscrisse al liceo scientifico. Quindi, nel 1932, passò alla facoltà di ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] - con scene de Il Conte Verde, Celestino V, Il riscatto di Campobasso dal dominio feudale - nel salone della Bancad'Italia a Campobasso (1924); decorò il teatro di Cosenza, il teatro Sociale di Campobasso (1926), il Fiorentini di Napoli (distrutti ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] ); a piazza XXIII Marzo (oggi della Libertà) la caserma dei carabinieri, il palazzo del Governo, la sede della Bancad'Italia, la fontana centrale; a piazza Savoia la cattedrale, la sede dell'Opera nazionale balilla (ONB), la Casa del combattente ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] com.). Vinse invece il concorso bandito nel giugno 1889 per due gruppi in travertino da collocare sull'attico del palazzo della Bancad'Italia a Roma (via Nazionale). I gruppi L'Agricoltura tra l'Industria e il Commercio,La Legge tra laFinanza e l ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] gli valse nel 1962 la personale dedicatagli alla XXXI Biennale di Venezia, nonché pannelli decorativi per alcune sedi della Bancad'Italia e un arazzo per la turbonave "Raffaello". La sua arte, intellettualmente inquieta e ansiosa di rappresentare il ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] di C. Gozzi e alcune opere in prima esecuzione quali Il convito di D. Cimarosa (1782) e Lo sposo di tre e marito di nessuna di palazzi signorili tra cui quelli di Brazzà, Antonini (ora Bancad'Italia) e de Pace. Attivo anche nel territorio oltre che ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...