FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] militari, puntando allo sviluppo complessivo della marineria italiana. Nel 1864, come relatore del progetto per la fondazione della Bancad'Italia, sostenne la necessità di un solo istituto di emissione.
Nel 1861-62, in momenti difficili per le ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] , però, anche importanti incarichi, tra i quali soprattutto rilevante quello di membro del consiglio di reggenza della Bancad'Italia che, nel '32, lo incaricò di rappresentarla nella liquidazione del Credito marittimo. Divenne così consigliere della ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] 1893 venne in discussione il progetto governativo di assorbimento per fusione nella costituenda Bancad'Italia di due istituti di credito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana di credito per le industrie, che fino a quel momento ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] di Napoli, si fece promotore di un'iniziativa legislativa per la fondazione della Bancad'Italia, che non ebbe seguito parlamentare per l'ostilità manifestatasi in Senato a difesa delle prerogative degli antichi istituti di emissione.
La polemica ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] dello scandalo in cui era coinvolto un certo Alberto Mariani, già direttore della agenzia di Vercelli della Bancad'Italia, da lui raccomandato per un trasferimento alla succursale di Como. Nel frattempo aveva cominciato ad occuparsi di vari ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] di questo storico accordo che si decise, auspice il direttore generale della Bancad'Italia, Bonaldo Stringher, di costituire entro il 1918una associazione fra le banche e i banchieri italiani. Il B. partecipò alle laboriose trattative preliminari e ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] più numerose attività di controllo, richieste e ottenute (fra cui persino quella di sottoporre a censura la posta della Bancad'Italia), il G. non riuscì a ottenere un corrispettivo ampliamento del personale, a una parte del quale era, poi, alquanto ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] , f. Germania 1/8. Altra documentazione è conservata presso l’Archivio storico della Bancad’Italia e in parte pubblicata nei volumi della Collana storica della Bancad’Italia.
U.E. Imperatori, Dizionario di italiani all’estero. Dal sec. XIII sino ad ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] non è un semplice mecenate che aiuta la stampa avanzata, ma è una potenza finanziaria, che con la Commerciale e la Bancad'Italia fra poco diventerà l'uomo immancabile, come lo è già, in imprese dove entra anche lo Stato". Del resto, come finanziere ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] di risparmio, partecipò insieme con i rappresentanti delle principali banche miste, con quelli dell'alta banca e delle banche popolari, alle consultazioni tenute dal governatore della Bancad'Italia B. Stringher, suo amico, che però non riuscì ad ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...