La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] di feudi, ma perché omisero di denunciarli, come i Pisani del Banco, i da Canal, i Lando e i Tiepolo, oltre ai già v. Sulla colonia fiorentina, cf. Renzo Pecchioli, Uomini d'affari fiorentini a Venezia nella seconda metà del Cinquecento: prime ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] 1849.
Manin scelse quali membri del governo provvisorio "uomini d'affari, già noti, non impopolari"; ad essi aggiunse Angelo "ditte" più importanti della città, avvalendosi di una banca nazionale che era stata istituita dal governo Castelli e ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Venezia immaginata è quella moderna voluta dal gruppo d'affari facente capo a Piero Foscari e Giuseppe Volpi, . "Giornale Venezia", lettera di Cisco ad amministratori ed azionisti del Banco di San Marco, 30 marzo 1921. S. Tramontin, Cattolici, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] di Stato, di allontanare da Venezia un incaricato d'affari francese accusato di essere il perno di una rete ". Nonostante l'opposizione della gran maggioranza dei savi (la banca era allora dominata da Zulian) e degli altri sostenitori, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] una volta, sul sostegno della Banca Commerciale Italiana, ma anche su una personalità come Piero Foscari - altro veneziano dalle lontane ascendenze aristocratiche -, che aveva potuto allacciare rapporti d'affari soprattutto in Montenegro dopo il ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] locali o regionali, ma anche quelli di industriali e banche straniere e di grandi società nazionali come la Breda. Crebbero moderate di nobili, avvocati, medici, scienziati, uomini d’affari e scrittori che si incontravano nei Gabinetti di lettura, ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] e raccolto, che poteva anch'esso ospitare un altare. Era qui che i sedici ufficiali della "banca" trattavano i loro incontri d'affari, assegnavano elemosine e doti e conservavano le reliquie e altri oggetti preziosi appartenenti alla confraternita ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di associazione tra i mercanti locali e quelli stranieri. L'uomo d'affari Abraham ben Yiju, originario di al-Mahdiyya in Tunisia, soggiornò fondazione, nel 1609, della Banca di Amsterdam, la prima banca centrale moderna nel mondo finanziario europeo ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Venti del Trecento; Francesco Balducci Pegolotti, agente della banca commerciale fiorentina dei Bardi, compilò il terzo manuale sia a Nicosia che a Limisso, con un volume d'affari sufficiente a indurre Venezia alla nomina di un funzionario di ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] vero diritto di esser a parte di tutti gli affari pubblici dipendenti dallo spirito e dall’intelletto […]. italiano negli anni Novanta, diventando vicedirettore generale della Bancad’Italia.
Portata ad occuparsi personalmente dell’educazione dei ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...