FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] decenni seguenti espansero progressivamente il volume di affari. Nel 1840 venivano annoverati dalla Camera ad esempio G. Bombrini e D. Balduino, del mondo industriale-finanziario , in stretta connessione con il Banco, si impegnò poi nella costituzione ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] la necessità di ricorrere alle banche straniere. Ancora un oratore veneziano 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a Firenze Buonvisi ritentò la sorte negli affari aprendo una compagnia di arte della ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] portava per farsi strada nel mondo romano degli affari e delle speculazioni, soprattutto edilizie, senza peraltro lo raggiunse la "deplorazione" della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] il segretario Bartolamio Carapello nel "Capitolo di Banca e Zonta" e il suo nome appare decenni del '600 i suoi affari prosperavano: il B. viaggiava per a fare lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de' ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] ginevrini di origine lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case commerciali nelle principali piazze di Svizzera, Francia, Germania, Paesi Bassi e Inghilterra, il D. poté estendere il proprio giro di affari su una vasta zona di mercati. Egli ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] Gioietti di trattare più vasti affari. Nel 1719 si era pp. 109 s.; E. Chinea, Dalle antiche botteghe d'arti e mestieri alle prime scuole industriali e commerciali in s.; B. Caizzi, Industria,commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968 ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] dall'arcivescovo di Torino, V. Costa d'Arignano, e il successivo 13 luglio conseguiva del segretario di Stato per gli Affari interni G. Roget de Cholex, riportati su supporto elettronico, ricavato dalla banca dati del Centre Informatique et Bible di ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Peraltro l'attenzione per gli affari (come investitore o quale mediatore conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] delle Poste, il Demanio e, dall'Unità, la corte d'appello. La celebre pinacoteca fu alienata e la famiglia si gestione delle proprietà e affari pubblici risulta evidente nella la compartecipazione della Edison e della Banca Treves) con la Cellina, ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] manifattura di lana e una banca a Firenze e un fondaco a conquistata da Enguerrand de Coucy per conto di Luigi I d'Angiò. Alla morte di questo, Coucy aveva venduto la impegno del Visconti a non ingerirsi negli affari della Toscana e della Romagna, ma ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...