BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] di Ludovico Buonvisi, tramite la loro banca di Lione, gratis e per 54v). Un po' alla volta gli affari del B. rifiorirono ed egli acquistò ss.; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni doc.intorno a Renata d'Este, Bologna, 1876, pp. 66, 92, 94 ss., 104 ss., ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] affari nei quali risultava impegnato il Grazioli. Si interessò infatti alla gestione del banco f. 68; Tribunale del governatore, Atti di cancelleria, b. 966. Inoltre: D. Demarco, Il tramonto dello Stato pontificio: il papato di Gregorio XVI, Napoli ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] e per il volume degli affari e per la bontà dei G. Armenise che ne ha diretto l'azione" (Banca nazionale dell'agricoltura, Relazioni e bilancio al 31 , in relazione all'atteggiamento tenuto dal Giornale d'Italia, dalla Tribuna e dal Piccolo; ma ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] il 1880 e il 1886, ad aprire al D. nuove prospettive di più lucrosi affari. L'ascesa economica, in questi anni si comunque arrischiata: tale la giudicava, ad esempio, il banchiere inglese Tornqwist. Dopo pochi anni però i terreni acquistati ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] imprenditoriale e di notevole capacità nella gestione degli affari, il 1ºgenn. 1821 fondò una propria banca, che da lui prese il nome e senatore del Regno e nel periodo in cui Firenze fu capitale d'Italia fu assiduo alle sedute del Senato, e al tempo ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] Continuò però ad occuparsi di affari, partecipando all'attività di l'Edildal e di società finanziarie (la Banca milanese di credito, divenuta poi Creditwest).
. B. cavaliere del lavoro, s.l. s.d. [ma 1960]; 134 anni della Bassetti. Numero speciale ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] venne creata, dopo altri tentativi sfortunati, una banca centrale in Spagna, il C. ne fu di affari il C., che ottenne poi il titolo di gentiluomo incaricato di affari.
In col conte duca e col segretario Pedro d'Arse, i continui cavilli sollevati per ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] della Consulta di stato per gli affari finanziari, carica che il 13 Piemonte, con r.d. 18 marzo 1860 il B. fu chiamato a far parte del Senato del Regno d'Italìa: fu assiduo alle e nuovo ceto privilegiato. La Banca non ebbe tuttavia grande fortuna, ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] i Medici (mettendo a loro disposizione il denaro della banca Strozzi) e di arricchire i banchieri (che si facevano del successore di avallarne i debiti infersero duri colpi al D.: il solo affare della costituzione della dote di Caterina de' Medici, ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] incaricato di queste trattative, ma si era visto sfuggire l'affare per l'intervento di un concorrente che aveva ottenuto l' piazze d'Europa: Anversa, Norimberga, Ginevra, Basilea, Parigi, Lione. La conoscenza delle loro relazioni con la banca parigina ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...