CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] l'aumento della posizione debitoria (8 milioni in effetti con la Bancad'Italia e quasi 36 milioni con creditori diversi con un incremento , nel costruire nuovi stabilimenti, nel sottrarre affari ai privati imprenditori, senza dover giustificare a ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dell'istituto fu lui, in varie occasioni, ad indicarne la strategia. La Banca di Genova, rivelatasi presto un eccellente affare, rappresentò un'ulteriore occasione di contrasto tra il D. ed il conte di Cavour: sia perché nasceva e prosperava dopo il ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Banca: nella Commissione Soleri per lo studio della ricostruzione finanziaria dell’Italia; presso il ministero degli Affari cfr. P. Baffi, Il primo anno di Menichella alla direzione della Bancad’Italia, in Id., Testimonianze e ricordi, cit., pp. 79- ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] della stessa città. L'attività del B. come uomo d'affari e quella politica e parlamentare furono strettamente connesse. Appoggiò Società veneta, i cessati istituti in liquidazione e la Bancad'Italia.
Il salvataggio del 1894, creando una nuova ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi di l'aristocrazia, distinta in "nobiliare" e "del denaro e degli uomini d'affari", la "borghesia alta e media", il "clero alto e basso" ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il gli fu preziosa la sua esperienza da uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 1853, I, p. 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa dal 1838 al 1871, Pisa Bastogi.
Ma il B. fu soprattutto un uomo d'affari. Discendente da famiglia di mercanti arricchiti col commercio delle ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] crisi non mancò di far sentire i suoi effetti sugli affari del G. che, già coinvolto nel fallimentare caso e nel 1901 due ulteriori convenzioni con la ex BNRI, ora Bancad'Italia, con le quali si regolavano aspetti minori della liquidazione della ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] per il trasporto della materia prima ed attuare un giro d'affari il più rapido possibile nel 1924 acquistarono il "Ravenna da un promemoria che il C. redasse a seguito d'una riunione presso la Bancad'Italia con De Gasperi e i ministri finanziari, in ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] città dell'India (c.), Gorio G. S.a. per Affari coloniali di Mogadiscio (v.p.), Compagnia italiana di Estremo Oriente contestata l'infrazione "di manifesta gravità" (Arch. stor. d. Bancad'Italia, Fondo rapporti con l'estero, serie Pratiche, busta ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...