PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] della vendita e detenzione delle armi da fuoco presso il Consiglio d’Europa. La qualità del suo apporto è testimoniata da una nota 15240/113: Nota del 1° giugno 1977; Direzione generale degli Affari generali e del personale, prot. n. 2107, 10 gennaio ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] sviluppo edilizio della città, che gli attirò accuse di affarismo. Propugnò il potenziamento del porto e l’ampliamento dei 20 luglio 2015); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] d'oro della nobiltà il 19 apr. 1732 insieme con il fratello Domenico, nato il 31 maggio 1721.
Il G. discendeva da un ramo glorioso della famiglia Giustiniani, quello dei Banca e tutori. Anche come incaricato degli Affari per il Finale, ufficio che ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] il 16 febbraio 1913.
Fonti e Bibl.: Roma, Ministero degli Affari esteri, Arch. storico diplomatico, Archivio storico del Ministero dell’ 18401231#nav); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] ricorda, tra l'altro, la distruzione della statua di Carlo d'Angiò eretta in Piacenza quando la città era passata alla parte concittadino guelfo Feo de' Minerbetti, impegnato colà in affari di banca e prestito su pegni, e per impadronirsi dei suoi ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] della polizia e poiché, entrato nel commercio come mediatore di affari e importatore di vini e granaglie, aveva poi trovato impiego amico R Dagnino il D. era stato anche chiamato a far parte del comitato di sconto della Banca popolare, un istituto ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] Banca toscana, della Federazione degli istituti di credito di diritto pubblico, membro del consiglio d' Siena, Arch. Bruchi, Carteggio;Arch. di Stato di Siena, Prefettura. Affari di gabinetto 1903, fasc. 35. Vedi inoltre i numeri della Lupa e ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] la fondazione di una banca italiana con ramificazioni all' 42).
In congedo dall'amministrazione degli Affari esteri per mobilitazione militare a decorrere cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, p. 636; R. De ...
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GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] egli sia ancora inserito nel mondo degli affari senese tra la fine degli anni '70 de Sienne au trezième siècle, in Mélanges d'archéologie et d'histoire. École française de Rome, XI ( ), p. 148; M. Cassandro, La banca senese nei secoli XIII e XIV, in ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] e segreto; continuò a servire negli affari di banca la Camera apostolica anche durante la lega Passerini, Genealogia e storia della famiglia Altoviti, Firenze 1871, pp. 63 s.; D. Gnoli, Le demolizioni in Roma. Il palazzo Altoviti, in Arch. stor. dell ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...