Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi di l'aristocrazia, distinta in "nobiliare" e "del denaro e degli uomini d'affari", la "borghesia alta e media", il "clero alto e basso" ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il gli fu preziosa la sua esperienza da uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] problema dell’Italia bancaria, orfana della sua principale bancad’investimento, la già ricordata Società generale di sua vita è divisa tra le cure domestiche, la vita degli affari, l’attività politica e la meditazione: le svariate occupazioni gli ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] delle esperienze necessarie alla professione di mercante ed uomo d'affari cui il padre voleva avviarlo. Secondo una voce al figlio le proprie orme. Intorno al 1460 il principale banco della famiglia Capponi portava il nome di Piero di Gino Capponi ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] fece dirigere l'ufficio temporaneo che trattava gli affari delle luogotenenze di Napoli e di Palermo e il suo tempo (1854-1861), Bari 1984, ad Indicem; Giolitti e la nascita della Bancad'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Bari 1989, ad Indicem; Il ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] rimescolamento, attraverso l’entrata di nuovi soci (RAS, Bancad'America e d'Italia, famiglia Bonomi Bolchini); nel 1971 il suo ai vertici del Comitato lavori all’estero e affari internazionali dell’Associazione nazionale costruttori edili, oltre che ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] ° congresso, dove attaccò con violenza un progetto per creare una banca nazionale. Nel marzo si ritirò dalla vita politica per 5 anni 21 dicembre scrisse la famosa lettera all'incaricato d'affari austriaco Huelsemann, ribadendo il diritto degli Stati ...
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RENNELL, Francis James, barone
Piero Treves
Primogenito di James R. e a lui succeduto nel titolo di (secondo) barone R. of Rodd nella contea del Surrey; nato il 25 ottobre 1895. Combattente sul fronte [...] di Roma, si dedicò nel 1926 alla vita d'affari e divenne direttore della Banca Morgan. Appassionato geografo, esplorò nel 1922 e nel 1927 il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d'oro della Royal Geographical Society, di cui dal 1945 ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di associazione tra i mercanti locali e quelli stranieri. L'uomo d'affari Abraham ben Yiju, originario di al-Mahdiyya in Tunisia, soggiornò fondazione, nel 1609, della Banca di Amsterdam, la prima banca centrale moderna nel mondo finanziario europeo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] già professore di diritto a Montpellier, e un intrigante banchiere fiorentino, Musciatto de' Franzesi. Questi dovevano proporre al lati negativi o ridicoli. La sua abilità di uomo d'affari tornò certamente anche a vantaggio della Chiesa. Ma era ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...