ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] soprattutto rilevante quello di membro del consiglio di reggenza della Bancad'Italia che, nel '32, lo incaricò di rappresentarla capeggiata da Giorgio La Pira ebbe l'assessorato agli Affari Legali e all'Urbanistica che lo impegnò in una difficile ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] . Fu ancora Sforza (3 luglio 1921) a destinarlo come incaricato d'affari a Pechino, sede che, dal 21 sett. 1922, occupò da paterna: assunse la presidenza della Banca popolare di Novara e divenne consigliere d'amministrazione di varie società tra cui ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] mesi dopo, nel marzo 1848, incaricato d’affari presso la corte granducale toscana e Sulla sua attività senatoriale, si veda: Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, I, Senatori del Regno di Sardegna, sub voce, ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] che nell'arco di una dozzina d'anni, fra il 1877 e il 1889, il giro d'affari raddoppiò, gli utili netti oltrepassarono complessivamente costituenda Bancad'Italia di due istituti di credito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] progetti finanziari ed economici, come la creazione di una banca nazionale. Nel marzo 1789 Vittorio Amedeo III aveva accordo con la Francia, tanto che nell'agosto 1796 l'incaricato d'affari genovese a Torino, F. Bonelli, lo presentava come uno dei ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] recava una dedica al marchese Giovanni D'Andrea, ministro delle Finanze e degli Affari ecclesiastici, in cui il M. fece promotore di un'iniziativa legislativa per la fondazione della Bancad'Italia, che non ebbe seguito parlamentare per l'ostilità ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Mariani, già direttore della agenzia di Vercelli della Bancad'Italia, da lui raccomandato per un trasferimento alla succursale di Como. Nel frattempo aveva cominciato ad occuparsi di vari affari in America Latina (saline, tenute agricole, monopolio ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] doveva essere ancora giovane, fu più volte finanziato da uomini d'affari genovesi; nel 1250 risulta essere socio di Guido Spinola, insieme 1259 risulta creditore di Guglielmo Leccacorvo, il cui banco (forse il più potente in città) era clamorosamente ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] era successo nella gestione del Banco Cavazza. Questo, in parte negli ultimi anni dell'attività paterna, in parte dopo il trasferimento al C., aveva visto un incremento continuo dei depositi e un forte aumento del giro d'affari, e aveva riunito nel ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] politica estera ed ecclesiastica; sulla apertura di una nuova banca, del cui regolamento allegava copia, da parte del (ma ebbe la prima udienza il 28 apr. 1728). Nominato poi intaricato d'affari il 22 sett. 1730, Vi rimase fino al 2 luglio 1731; vi ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...