Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] più della metà del giro d'affari di tutta l'agricoltura tedesca, e nel settore dei latticini pari a circa l'80%. In base al numero dei soci, nel 1980 si collocarono al primo posto, con ampio margine, le banche popolari e le banche Raiffeisen con 9,1 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi di l'aristocrazia, distinta in "nobiliare" e "del denaro e degli uomini d'affari", la "borghesia alta e media", il "clero alto e basso" ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il gli fu preziosa la sua esperienza da uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] l’insieme degli operatori legati tra loro in determinati rapporti d’affari o, sotto altro aspetto, l’insieme delle operazioni relative e le vendite di titoli pubblici da parte della banca centrale al fine di immettere o di ritirare dalla ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel '53, in di una reggenza del principe Eugenio di Carignano e, d'altronde, considerava chiusa la sua missione, tanto più che ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] nella ricerca dei finanziamenti, affiliando all’impresa uomini d’affari e industriali come Enrico Mylius. Il gruppo dei al governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Gaetano.
Il ruolo determinante di Giuseppe negli affari familiari è attestato dalla creazione della società 1885. Per i rapporti con la Banca Nazionale: Roma, Archivio Storico della Bancad’Italia, Bancad’Italia, Segretariato, regg., Funzionari vol. ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] doveva essere ancora giovane, fu più volte finanziato da uomini d'affari genovesi; nel 1250 risulta essere socio di Guido Spinola, insieme 1259 risulta creditore di Guglielmo Leccacorvo, il cui banco (forse il più potente in città) era clamorosamente ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] 12 denari piccoli), mentre per gli affari di maggiore importanza si usava la l. a oro, l. di banco, veneziana o degli imprestiti, del Nel 1862 la l. divenne l’unità monetaria del Regno d’Italia; furono coniate monete d’argento da 1/2 l., da 1 e da 2 ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] al 1969 è stato responsabile degli affari sociali del Commissariat général du plan ), membro del Consiglio generale della Banca di Francia, ha svolto a Pour entrer dans le XXIème siècle (1994); L'unité d'un homme (1994); Combats pour l'Europe (1996), ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...