FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] decenni seguenti espansero progressivamente il volume di affari. Nel 1840 venivano annoverati dalla Camera ad esempio G. Bombrini e D. Balduino, del mondo industriale-finanziario , in stretta connessione con il Banco, si impegnò poi nella costituzione ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] ginevrini di origine lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case commerciali nelle principali piazze di Svizzera, Francia, Germania, Paesi Bassi e Inghilterra, il D. poté estendere il proprio giro di affari su una vasta zona di mercati. Egli ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] Gioietti di trattare più vasti affari. Nel 1719 si era pp. 109 s.; E. Chinea, Dalle antiche botteghe d'arti e mestieri alle prime scuole industriali e commerciali in s.; B. Caizzi, Industria,commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968 ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] ". (I carteggi Melzi d'Eril), in Nuova Riv. storica, LII (1968), pp. 147-168; B. Caizzi, Industria, commercio e banca in Lombardia nel XVIII -188; E. Puccinelli, Tra privato e pubblico: affari, politica e famiglia nel carteggio di Antonio Greppi, in ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] fondiario, della Banca mutua popolare di ; ma dopo smisero, e rimasero semplici affaristi" (cit. da L. Avagliano, in 357 ss.; Commemoraz. dei soci defunti... nell'anno 1913, in Atti d. R. Acc. d. Georgofili, s. 5, XI (1914), pp. XXIV-XXXI; R. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] che alla fine del Quattrocento presero in mano gran parte degli affari paterni, spostando il baricentro delle attività a Firenze, donde fu membro del Consiglio di reggenza della Banca nazionale del Regno d’Italia, e del consiglio di amministrazione ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] . Desiderando ampliare ulteriormente i propri affari, nei primi anni Venti progettò di la messa in liquidazione della stessa Banca alla fine del 1921. Trasferitosi 2, 23, 60, 21; Fondo Dalmine, D.Lcda.3; Dd.11.8; D.Lc.4; Fondo Zerbato; Fondo Vignuzzi; ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] aziende e degli affari presso l'Istituto superiore pp. 299-346; I vincoli alla attività bancaria, in Banco S. Geminiano e S. Prospero. Cinquant'anni, Siena Torino, Annuario, a.a. 1935-36, Torino s.d., p. 49; Università degli studi di Torino, Annuario ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] dalle Fiandre per venire a stabilirsi in patria. Fu avviato alla pratica degli affari prima nella ditta di Anversa, poi nella bottega d'arte serica e nella banca paterna di Lucca. Il padre volle presto iniziarlo all'arte delle relazioni diplomatiche ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] di Ludovico Buonvisi, tramite la loro banca di Lione, gratis e per 54v). Un po' alla volta gli affari del B. rifiorirono ed egli acquistò ss.; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni doc.intorno a Renata d'Este, Bologna, 1876, pp. 66, 92, 94 ss., 104 ss., ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...