FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] fondaco della compagnia nella ghibellina Verona: la politica d'affari del F., al pari, del resto, di quella erede del conte Mainardo, fece un versamento di 2.290 fiorini nella banca, per il quale il F. e suo fratello rilasciarono ricevuta a Firenze ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] commerciale sinigagliese, base per costituire una succursale della Banca dello Stato pontificio. La famiglia si radicò con della giornata», ma in qualunque categoria sociale: «l’uomo d’affari, l’operaio, l’artista, la donna» avrebbero trovato il ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] un impiego temporaneo in una banca, e alla fine dell'anno primo numero della Voce. Sistemati gli affari paterni, ora il C. lavorava 1974) e W. Binni (Formula per C., in Lettere d'oggi, 1943,poi in Critica e poeti dal Cinquecento al Novecento ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] come un impiegato dalla gran banca delle Muse". È accudito ivi condannato per pasquini chi maneggiava suoi affari" (Vita, p. 512). Nonostante 1967, pp. 814-22; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che "attese sempre ai traffichi di banca" (Mia Vita, scritta in età giovanile e curava di persona gli affari e gl'interessi della ; Id., G. G. B., in Arcadia Linarco Dirceo, in Atti e Mem. d. Accad. dell'Arcadia, II, 4 (1954), pp. 222-234; Id., Lo ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] banca che permise, specie agli inizi, cospicui guadagni. Il padre era assai più interessato agli impegni mondani che alla famiglia e ai suoi stessi affari particolare (egli stesso, si sa, aveva fama d'essere un buon violinista), può spiegare anche il ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] il segretario Bartolamio Carapello nel "Capitolo di Banca e Zonta" e il suo nome appare decenni del '600 i suoi affari prosperavano: il B. viaggiava per a fare lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de' ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] notaio pratese, in affari con Musciatto Franzesi. fatta dei debiti, era di lire 3.333, s. 13 e d. 9, il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra . 149, 153; A. Petri, Notizie della Banca Medici nella fondazione del monastero olivetano delle Sacca, ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] le vicende della Banca romana, intervenuta Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del ministero degli Affari esteri, Carte Primo Levi (46 bb.), su cui s., 33 s., 41 s., 44 s., 48 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] incarico presso il ministero degli Affari esteri. Arruolatosi nelle truppe ebbe un impiego presso la Banca del Tavoliere delle Puglie e affiancò raccolte con cenni intorno alla sua vita per Mariano D’Ayala, Firenze 1852; Liriche e frammenti inediti, ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...