SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] per sé e per il paese. Costituito il regno d'Italia il S. fu nel 1866 eletto deputato, stabilì a Marsiglia, presso una banca, guadagnandosi stima e fiducia dei nel paese. Allargò anche il giro dei suoi affari e delle sue imprese. Fece acquisti di ...
Leggi Tutto
PFLIMLIN, Pierre-Eugène-Jean
Uomo politico francese, nato a Roubaix il 5 febbraio 1907, di origine alsaziana. Studiò diritto all'Istituto Cattolico di Parigi e all'università di Strasburgo. Deputato [...] per il Consiglio degli Affari Europei nel ministero Faure (1952), ministro per la Francia d'Oltremare nel ministero Pinay come ministro di Stato. Nel 1958 è stato governatore della Banca europea d'investimenti; dal 1956 al 1959 presidente dell'M.R.P ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, luogotenente del papa per gli affari del culto romano nei paesi che ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] convergenza tattica con la DNVP e con lo Stahlelm (Elmi d'acciaio) nel referendum contro il piano Young (1929) come la IG-Farben e la Banca di Dresda, trassero un particolare dei popoli slavi, l'intrusione negli affari interni anche di Stati alleati: ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso intellettuali più legate alla gestione legale degli affari (i giuristi e i notai) e ormai da tempo anche dai banchi francesi, inglesi e tedeschi che ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] affari: per il giro stesso di affari già creato, la fiducia conquistata, la cerchia delle relazioni e parentele.
D' fascismo. 1914-1922, Milano 1979. Sul rapporto tra banca e processo d'industrializzazione in Italia avanti la prima guerra mondiale, ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , nel tribunale, nella banca, nel municipio, a Roma Pezzino, Nascita e sviluppo del paradigma mafioso, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. La Sicilia, N. Tranfaglia, Mafia, politica e affari nell’Italia repubblicana. 1943-1991, Roma ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Banca generale, Banca subalpina, Società generale immobiliare, Banca Ferrari, nuovo centro degli affari, raggiunge la spianata del Guerini e Associati, Milano 1992, 2° vol., pp. 1-76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] anche di nuovi, come la Banca di credito finanziario, in seguito alle porte di Milano nota come la Stalingrado d’Italia per l’alto numero di stabilimenti e gli interessi della malavita, generando ‘comitati di affari’; che, per es., a Palermo, ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] ma un calo netto se misurato come potere d'acquisto. Al primo posto per PIL si colloca eletto come presidente costituzionale, la Banca Mondiale calcolò che il 97% statunitense di intervento negli affari interni delle altre repubbliche americane ...
Leggi Tutto
banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...