LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 'aumento delle riserve metalliche degli istituti di emissione (complessivamente, le loro riserve superavano nel 1906 quelle della Bancad'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio della lira, che giunse a far aggio sull'oro e sulla sterlina ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] ’, una misura in linea di principio obbligata dopo il ritorno alla convertibilità della sterlina deciso dalla Bancad’Inghilterra nell’aprile 1925, ma avvertita, correttamente, come un fattore di potenziale indebolimento della competitività delle ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a cui sovrintendeva L. Einaudi, come governatore della Bancad'Italia, essendo stato fissato il cambio della lira di guerra dovute all'URSS.
Il blocco sovietico, l'Inghilterra e la Francia agirono esclusivamente in funzione dei loro interessi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Tarxien. Prepara uno studio sui Diritti della Corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta, che stamperà a Londra G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 7 settembre (coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). Ma spostandosi traditore lord Clarendon, mandato in esilio da Carlo II d'Inghilterra per aver ceduto il porto di Dunkerque alla Francia. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli ha erano ben consapevoli, così come il governatore della Bancad'Italia, Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un livello ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] . a Roma continuava a contrarre debiti con la banca dei Sauli. Il 19 luglio 1524 Clemente VII -46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972), ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Il governo, intanto, concludeva le trattative con Francia e Inghilterra sottoscrivendo, il 26 apr. 1915, il patto di Londra, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Bancad'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989; B. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] inviò accorati appelli al papa, allo zar e al re d'Inghilterra, protestando contro l'ingiusta decisione. Si rivolse, infine, direttamente delle istituzioni bancarie. Nel 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a far giungere in Toscana ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Roberto, il terzo, era stata affidata la direzione della banca paterna, trasferita da Firenze a Venezia, che egli di Germain Polon.
Con Filippo II di Spagna ed Elisabetta d'Inghilterra C. fu certamente la regnante più importante della seconda metà ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...