Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306 , 113, 133, 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p. 123. Sui ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti soprattutto da parte dell'Inghilterra, ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] troviamo tra i membri della Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri, diretta dai commercio di Milano e tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra anche in Francia, Germania e Inghilterra, ossia in quei paesi dove ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] . Senior, membro della commissione sul pauperismo in Inghilterra, pubblicata negli atti del Parlamento britannico del 1834 le competenze. Nel 1835 vengono ad esempio create tre banche di credito fondiario, e d'una di esse, la Banque foncière, il C. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché però una istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162); agevolando con sovvenzioni gli suggestioni provenienti dall'Inghilterra (dove il " ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] abbiamo accennato all'importazione di lana dall'Inghilterra e di ferro dall'isola d'Elba; un acquisto di seta grezza per di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di Lorenzo, un altro fratello del B., ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] per il quale trovò ampi sbocchi di mercato in Inghilterra e America del Nord. Fu una scelta felice, Banco Desio, Monografia, s.d. [1990?]; C.G. Lacaita, L'intelligenza produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d'incoraggiamento d'arti ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] in Italia, sia all'estero, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti: a Londra e di alta classe, in grado di fornire prestazioni d'eccezione e indubbia comodità a un prezzo (35 debiti con i fornitori e con le banche.
Il L. morì all'improvviso, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse tra il '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel ' ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di limitare il monopolio della banca e del commercio italiani. Dalla certo che nel 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si vide rifiutare Mozzi, i denari raccolti in Inghilterra nel 1302 "in subsidium Terre ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...