ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] di un anno, dal 1861, poco dopo la proclamazione del Regno d'Italia, al 1862, ed ha per argomento il brigantaggio politico - ovvero, , meridionale liberale e ateo, coinvolto nello scandalo della Banca romana, del suo antagonismo con la sorella, fedele ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] in partita doppia comune nella contabilità generale del Regno d'Italia (Roma 1878), e La ragioneria scientifica e le Il C. fu anche sfiorato dallo scandalo della Banca romana, figurando fra quei funzionari statali "avventuratisi direttamente ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] sua verve bonariamente caricaturale nel personaggio dei direttore di banca Berri, fu tale che egli decise di essere attivo mattino, 20 genn. 1946; Il Popolo, 27 marzo 1946; Il Mattino d'Italia, 7 e 26 apr. 1946; Corriere della sera, 14 giugno 1949, ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] Pastorelli, Bari 1981, pp. 282, 469 ss., 496; N. Quillici, Fine di secolo - Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia - Da Novara a Vittorio Veneto, Napoli 1939, 11, p. 470; III, p. 363 ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] di corruzione operato da Crispi, tramite il cassiere della Banca Nazionale, Grillo, poi travolto negli scandali bancari, sulla crisi europea dell'estate 1914 l'atteggiamento del B. (Giornale d'Italia, 28 luglio; Messaggero, 13 e 19 ag., 2 ott.) ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] ritirò a vita privata, stabilendosi in Italia per l'attività di banchiere e dividendo il suo tempo tra Firenze s., 169, 172 s., 179, 205; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, ibid. 1952-54, III, pp. 5 s.; IV, p. 448; V, p ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] diede splendida prova (picchiotti del pal. Zambeccari, ora Banca Popolare, a Bologna).
Non è sempre facile sceverare la più una fama di esperto, corroborata dalla corrispondenza coi dotti d'Italia e favorita dalla passione dei viaggi.
Nel 1770 il B. ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] studio sulla pratica possibilità di attuare una banca operaia. Nella serie di articoli che pubblicò 333; II, p. 108; F. Brancato, La Sicilia nel Primo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, p. 369; G. Carocci, A. Depretis e la Politica interna ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] 7, 8, 10, 12); invece la Risposta ad una tragicomica lettera intorno agli studi d'Italia (Mss. Chigiani, S V 7, n. 12) non può essere attribuita al di aver depositato una somma ingente in una banca senese a favore di un avventuriero, affinché questi ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] 1929, abbandonati gli studi, entrò come impiegato nella Banca cattolica del Veneto; e poco dopo pubblicò a moglie, dove per qualche tempo ebbe anche l'incarico di console d'Italia. Risale a questo periodo la prima stesura dell'ampio romanzo Una ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...