CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] e degli altri imputati per lo scandalo della Banca Romana. Già prima che terminasse il processo il Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 404, 412-15; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] Stato nel 1925. Va ricordata anche la carica di vicepresidente della Banca nazionale del lavoro, ricoperta per lunghi anni, e poi di dei Lincei (poi nel 1939 membro dell'Accademia d'Italia, in seguito alla fusione con questa dell'Accademia ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] Il Secolo, assieme al Tevere ed al Popolo d'Italia, pubblicò una serie di articoli in cui si Sulle vicende del B. in qualità di consigliere d'amministrazione della Banca di Sconto, vedi C. Rossi, L'assalto alla Banca di sconto, Milano 1950, pp. 211 ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] , ad indicem; L. Malatesta, Il maresciallo d’Italia G. P. G., in Storia militare, XIX (2011), 208, p. 56; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, sub voce (http://notes9.senato.it ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Cavalieri, Firenze 1925, pp. 11, 39-43; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, pp. 31, 52, 120-130 (passim), 213, 256, 520 post-unificazione, I, La Sicilia nel Primo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, pp. XXIV, 421 s., 487; P ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] visse prima in floride condizioni economiche, titolare della banca "Felix Argenti & Comp.", poi proprietario di 156; L. Gasparini, L'angelo del Castello di Eggenberg, in Riv. d'Italia, XXXI, 4 (1928), p. 571 e passim (utilizza parte delle " ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] la vetta e il picco Z 2, poi denominato Cima d'Italia. I risultati di questa spedizione furono da lui esposti nel all'assassinio del deputato Matteotti; inoltre fu presidente della Banca popolare di Cremona, dell'Associazione cacciatori, del CAI ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] Il metodo con le donne. Divenuto redattore letterario e critico drammatico della Gazzetta del Popolo di Torino, e successivamente collaboratore della Stampa e del Popolo d'Italia, il B. esercitò nei primi anni la sua facile vena in commedie leggere ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando p. 437; V. Caputo, Storici d'Italia, Milano 1966, p. 143; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, II,Milano s. d., pp.
243 s.; Diz. ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] dibattiti, in particolare sul progetto di costituzione, sulla Banca Romana, sugli istituti di beneficenza, come relatore di genn. 1855); Il Risorgimento italiano (3, 17 e 31 marzo, 21 apr.., 5 maggio 1855); Della storia citvle d'Italia (8 e 22 sett. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...