PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in banca di piazza Navona non fanno più burattini né suonano più celebri italiane, XLI, Milano 1838, Tav. XVIII; C. Botta, Storia d’Italia, V, Milano 1843, pp. 449-450; S. da Venezia, Biografia serafica ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] la licenza liceale, fu assunto nel 1922 dalla Banca commerciale italiana, presso cui lavorò per oltre un Bibl.: L. Antonelli, Ventiquattr'ore di un uomo qualunque, in Il Giornale d'Italia, 28 nov. 1933; R. S[imoni], Ventiquattr'ore di un uomo ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] e fine di tutti privilegi dalla Banca alla Regìa, separazione d'ogni Chiesa dallo Stato, attuata nel , III, s.v. (L. Rangoni Machiavelli); G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, p. 55; Diz. letterario Bompiani degli autori, II, pp. 168 s ...
Leggi Tutto
FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] di notevole statura e già presidente della Banca biellese.
Nonostante il loro carattere ancora . 1982. Presidente della holding, già insignito della commenda della Corona d'Italia poi della commenda della Repubblica, aveva ottenuto il 2 giugno 1954 ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] , il ministro Giovanni Nicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire bancario; l’ex ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] fecero seguito altri lavori come Pallestimento interno della fiorentina Banca dei Credito agricolo (1915) o la ristrutturazione del nel '15 venne nominato grand'ufficiale della Corona d'Italia, fu membro di numerose accademie e del Consiglio ...
Leggi Tutto
PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] ’introduzione di una nuova tariffa unica per il Regno d’Italia, più bassa rispetto a quella borbonica. La crisi 1978, pp. 32, 60 s., 121-126; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia: 1896-1904, II, Il sistema bancario fra due crisi, Bologna 1980 ...
Leggi Tutto
MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] casse di risparmio agrarie, succursali di una grande banca siciliana. Nel 1859, quando l'Istituto di Contributo alla storia del Risorgimento politico d'Italia, in Rivista d'Italia, 1920, vol. 3, n. 3, pp. 40-50; E. D'Alessandro, F. M.P. e ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] assegnati in enfiteusi nel 1816 all'ex viceré d'Italia Eugenio de Beauharnais, a seguito delle decisioni verso la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca dello Stato pontificio. A fronte i debiti assommavano a poco più di ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] F. Cavazza, Il Tempio Francescano di Bologna, in L'Avvenire d'Italia, 5 ag. 1946. Informazioni relative all'attività sindacale e . Inoltre, per la costituzione nel 1921 della Soc. anonima Banco Felice Cavazza, e l'acquisto nel 1922 da parte della ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...