BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 180, 198; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla C. Pavone, Milano 1962, pp. 341, 342, 344.
Sullo scandalo della Banca italiana di sconto vedi per tutti E. Rossi, Chi rompe non paga, in ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] Al termine della guerra si impiegò presso la Banca di Roma, stabilendosi definitivamente nella capitale.
Nel 1924 attivamente alla critica musicale entrando nella redazione del Giornale d'Italia. Insegnò storia della musica presso il conservatorio S. ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] per il quale progettò anche l'istituzione di un'apposita banca. Ciò gli fornì l'occasione di meglio esaminare le vari stati d'Europa e specialmente del regno d'Italia. Studi, Firenze 1867; L'elettorato e l'istruzione obbligatoria in Italia: studi, ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] , nel corso del tempo, sarebbe divenuto uno dei ristoranti più famosi d'Italia.
Alla fine degli anni Venti il F. rilevò in via Emilia che era entrato nel consiglio di amministrazione della Banca popolare dell'Emilia, nel 1976 ricevette l'onorificenza ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] sorse, pure a Bologna, nel 1896, la banca del Piccolo Credito Romagnolo, poi Credito Romagnolo, per una azione cattolica italiana (1863-1865), ibid., pp. 77-93 L'Avvenire d'Italia, 8 dic. 1956 (numero speciale per il cinquantenario); A. Gambasin, ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] e poi gonfaloniere di Cortona.
Trasferita la capitale del Regno d'Italia a Firenze, nel 1865 il M. fu eletto deputato al Luzzatti nella fondazione (9 apr. 1881) della Banca mutua popolare di Cortona (poi Banca popolare di Cortona).
Il 16 dic. 1873 fu ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] garantire all'Italia l'approvvigionamento di materie prime e la fondazione di una banca italiana con ; Id., Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, p. 636; R. De Felice, Mussolini il fascista, II ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] nostro Governo ha riscattato le ferrovie della parte più industriale d'Italia - egli osservava - è sperabile che egli saprà tener un posto di rilievo nel consiglio di amministrazione della Banca Biellese e nella Camera di commercio di Torino.
Il ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] In seguito al trattato commerciale tra i Regni d'Italia e di Baviera (1808) fu approntato un S. Rovaris, La strada dello Stelvio nella storia e nei ricordi, in Notiziario della Banca popolare di Sondrio, 1988, 46, pp. 22 ss.; U. Thieme-F. Becker, ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] del conclave. Gli Spannocchi, associatisi con il banchiere Ghinucci, ottennero in garanzia di questi finanziamenti a' nostri tempi, Napoli 1782, p. XXXIV; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, p. 706; P. B. Gams, Series episcoporum ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...