DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte.
Il D. morì a Roma il 15 genn. 1969 di I. Zanni Rosiello, Bologna 1976, ad Ind.; Industria e banca nella grande crisi, a cura di G. Toniolo, Milano 1978 ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] Il gruppo di Ravenna rafforzò così ulteriormente il suo predominio in Italia nella lavorazione di olio di semi e farina di soia, un Varasi e Vernes (ormai sodali del G.) e la bancad'affari americana Prudential Bache, che spesso operava per lui negli ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] addirittura: "Se mon vi si mette riparo, Cirio diventerà padrone d'Italia" (ibid., p.531).
Ma, allorché fu interrogato a sua volta sociale a un milione di lire.
Indebitata con diverse banche, la società attraversò una grave crisi nell'estate del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] gestione dell’impresa garibaldina, fino alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861. All’apice del potere e era quello della Bank of England, cioè una moderna banca centrale indipendente dall’esecutivo, ma pronta a collaborare con ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] 1864], pp. 5-18) e la fondazione di una banca unica di emissione, propugnata dal Manna. Analogamente si batteva biografie immediatamente postunitarie di A. Calani, in Il Parlamento del Regno d'Italia, Milano s.d., II, pp. 436-39, a di C. Arrighi, in ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, la Banca Generale di Roma, Herman Myliny, Emma, Marina Collegio degli ingegneri di Milano e socio benemerito dell'Automobile Club d'Italia.
Fontie Bibl.: Necrologio, in L'Elettrotecnica, V (1918), ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] 214, 218 s., 239, 253, 258, 664, 695 s.; Banca commerciale italiana, Archivio storico, Collana inventari, s. 1, I, Presidenza , Il tradimento tedesco, Milano 1983, pp. 137, 144; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il Veneto, a ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi . 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a feconda armonia fra capitale e lavoro, in Il Popolo d'Italia, 28 sett. 1928; G. Treccani, Crespi, in Enc. Ital., XI, Roma 1931, p. 842; P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] di capitali» (p. 58). L’esperienza delle banche locali però, negli anni Ottanta dell’Ottocento, si risolve e il Mezzogiorno, pp. 3-15; G. Galasso, Giustino Fortunato nella storia d’Italia, pp. 19-40; M. Rossi-Doria, Gli ultimi venticinque anni, pp. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...