DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] semmai nella eccessiva cautela, specie sotto l'aspetto monetario, a cui sovrintendeva L. Einaudi, come governatore della Bancad'Italia, essendo stato fissato il cambio della lira col dollaro ad un livello troppo basso, per favorire il necessario ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] perciò che l'interesse pubblico deve prevalere su quello dei privati azionisti della Bancad'Italia, provocando a fine febbraio le dimissioni del direttore della Banca, Giacomo Grillo, e concludendo in ottobre con il successore Marchiori un accordo ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] presupposti sociali, cosa di cui gli ambienti finanziari e industriali erano ben consapevoli, così come il governatore della Bancad'Italia, Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un livello di cambio della lira sul dollaro tale da non consentire alcun ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] governo, quindi, nonostante avesse varato alcune importanti riforme, come il riordino degli istituti di emissione e l'istituzione della Bancad'Italia (agosto 1893), si concluse con "una serie di fallimenti" (Valeri, G., p. 133). Il 24 nov. 1893, in ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di Torino, CXIX (1976-77), pp. 1-11 dell'estratto; I. Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Bancad'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, in Annali della Fond. L. Einaudi, V (1971), pp. 351 ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] i comunisti e non i socialisti. Il ministro del Tesoro, Emilio Colombo, con il sostegno del governatore della Bancad’Italia, Guido Carli, attaccò senza mezzi termini la proposta socialista. Il governo, essendo andato in minoranza alla Camera su ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 1927, n. 1414); negli accordi che si stabilirono con autorità monetarie e bancarie inglesi e americane per l'apertura di crediti alla Bancad'Italia; nella elaborazione del provvedimento dei 21 dic. 1927 che fissò a 92, 46 il cambio tra la lira e la ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] a inscriversi in una fase economica già assai critica per il paese, come non si mancò da più parti di sottolineare. Secondo il governatore della Bancad’Italia Guido Carli, l’accordo puntava addirittura «a scardinare il sistema e a costringere l ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’economia. Da ciò principalmente nacque l’opposizione del ministro del Tesoro, Emilio Colombo, con il sostegno del governatore della Bancad’Italia, Guido Carli, che si palesò nel maggio 1964. Essa fu non solo il presupposto della crisi del primo ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nello stesso tempo anche una funzione di mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il genovese Grillo, il direttore della Bancad'Italia, che fu presto costretto alle dimissioni, e quando si inasprì la tensione fra il governo e i gruppi di ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...