COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] salone del pubblico (1908-14); a Pesaro fece la Banca popolare e il palazzo delle poste (1904-10), trasformando 474-479, L'architetto C. e gli affreschi del Santo, in L'Avvenire d'Italia, 27 sett. 1928; G. Zucchini, Edificidi Bologna, Roma 1931, pp. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] a Firenze intorno alle società ferroviarie e alle banche (in particolare la Banca toscana di credito, presso cui il G ; Rass. del libro di Eugène Rendu: L'Empire d'Allemagne et d'Italie au Moyen-Âge, in Arch. stor. ital., n.s., IX (1859), 1, pp. 175 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] nella Chiesa pietista dei fratelli (Darlisti).
Il fallimento della banca Guarducci privò dei suoi risparmi la famiglia che, dal e dopo aver rifiutato il posto di redattore de Il Popolo d'Italia offertogli personalmente da B. Mussolini, lo J. si legò ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] appoggio di un consorzio di collocamento bancario guidato dalla Banca della Svizzera italiana di Lugano - da 2 a Zamagni, Industrializzazione e squilibri regionali in Italia, Bologna 1978; M. Romani, Storia econ. d'Italia nel sec. XIX, Bologna 1982; ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca Martelli, erano fallite. Ciononostante, il L. e A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 1564, 1621-1623; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Id., Opere, II, a cura di E. Scarano, Torino 1981, p ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] Mediterraneo..., in Il Gran Sasso d'Italia, X[1847], 5, pp. 257-286). Ora il deputato D., il 12 giugno 1861, denunciava "le speculazioni che avvenivano fra grosse banche mutuanti e banche popolari", che facevano pagare il prezzo delle speculazioni ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dei tempi moderni": S. Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni…, p. 63.
Dopo aver ricevuto una prima (Accademia Olimpica) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), sorretta ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] in funzione una grande latteria; lo stabilimento, tra i più moderni d’Italia, dava lavoro a un centinaio di operai ed era in grado del Cda, il sindaco Eugenio Novello, amministratore della Banca popolare di Lodi, mise in discussione la consuetudine di ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] . Per finanziare le speculazioni sugli zolfi creerà una piccola banca che durerà sino al 1902. Lavoratore instancabile, dotato di proprietario dopo l'annessione delle Due Sicilie al Regno d'Italia, con l'eccezione dell'"Etna", affondato perché ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte -Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 317-350; C. Segre, Il salotto di Lady Holland. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...