COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] dello scultore veronese Innocenzo, G. Lumbroso, impiegato di banca e poi direttore delle Poste nel Sudan.
Nel gennaio L. Butera, Con l'Africa nel cuore, Bologna 1978; Enc. Ital., X, s. v.; Diz. d. Istituti di perfezione, II, s. v. È in corso di ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] il primo ministero Giolitti in seguito allo scandalo della Banca romana, lo Zanardelli, cui era stato affidato l' ; II, ibid. 1935, passim; C. Conti Rossini, Italia ed Etiopia dal trattato d'Uccialli alla battaglia di Adua, Roma 1935, passim; R. ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] di Pisa dove ebbe come insegnanti L. Russo, A. Capitini, D. Cantimori, G. Calogero, con il quale si sarebbe laureato nel mi daranno uno stipendio mensile solo per fare la parte dell'arrabbiato italiano. Il mondo va così - cioè male. Ma io non ci ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] Scala compresa fra i due edifici della Banca Commerciale; ma nella sistemazione della piazza fu L. B., in L'Italia, 13 ag. 1932; G. Della Torre, La nuova Pinac. Vaticana…, in Vita e Pensiero, XVIII, 23 (Milano 1932), p. 630; D. Angeli, L. B., in ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] da parte del Gini, del Savorgnan, del Vinci, del D'Addario e di altri.
Era allora in Germania al centro delle proposta del governo italiano, direttore esecutivo della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, per l'Italia e per ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] qui si spostò a Rodi ove conobbe il dotto Andreolo Giustiniani-Banca, grazie al quale acquistò una copia del Nuovo Testamento in inedito opuscolo greco autografo di C. d’A. sulle antiche magistrature romane, in Italia medioevale e umanistica, LV (2014 ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] visto schierate la società Italo-Radio, con capitali francesi e tedeschi garantiti dalla Banca commerciale italiana; la vide moltiplicarsi le sue emittenti, estendersi la sua rete d'ascolto, potenziarsi il suo patrimonio immobiliare: nacque infatti ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] sede centrale della Banca Antoniana.
La , pp. 47-50; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 930 s in Ceramica antica, II (1992), 4, pp. 34-49; Arte d'Europa tra due secoli: 1895-1914… (catal., Trieste), a cura ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] Mentre trovava lavoro come garzone d'oreficeria il C. entrava nella Giovine Italia, che in quegli anni motivi politici; allora tornò a Cesena, dove fondò e diresse la Banca popolare cooperativa. Anche nella vita politica, in cui si tenne saldo ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] se la prima traccia della sua attività in Italia ci porta a Cosenza. Nella chiesa dei padri madrigale che, dedicatogli da Giuseppe D'Alessandro e compreso nella sua Selva casa ex patrizia, ora sede di una banca, e per la decorazione della cappella di ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...