BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 13 apr. 1492: del Magnifico si parla come d'un "maestro et padrone" cui il B. Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di Lorenzo, un Sommario della storia di Lucca, in Archivio stort.italiano, X (1847), p. 76; G. Sforza, ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro degli Esteri italiano, Carlo Sforza), con insistenza fino a quel momento realizzato attraverso la Banca commerciale italiana (Comit).
Per procedere alle operazioni ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] di Polonia. Le sue fonti principali d'ispirazione furono il Rinascimento italiano, l'architettura dei palazzi romani del , Pa¢ac warszawskiego bankiera doby pozytywizmu (Palazzo del banchiere varsaviano dell'epoca del positivismo), in Sztuka II po ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] 11, tutte distrutte nel 1944 (Firenze, Arch. d. Accad. di belle arti, Affari del direttore, il corso Vittorio Emanuele II (attuale corso Italia) e il grande piazzale all'inizio dei La sistemazione della piazza della Banca a Varsavia secondo il ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] a bersagliare Crispi con nuovi progetti per la creazione di una banca "mutua" (De Maria).
Espulso anche dal Belgio, nel , in Il Giornale di Sicilia, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; A. Caracciolo, Il ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] centri della ricerca scientifica a livello italiano e internazionale, e per l'altro famiglia, maestri di scuola, direttori di istituti d'istruzione, collegi, licei e scuole normali"), il pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] uomo. come pure da tradizioni e abitudini, oltre che dal tasso d'interesse". Ma in realtà la sua attenzione si sposta immediatamente su pp. 542-554; Origini e sviluppo delle banche popolari in Italia, Roma 1951; Il credito popolare al servizio della ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] alta classe, in grado di fornire prestazioni d'eccezione e indubbia comodità a un prezzo fronte di 7 veicoli su 1000 abitanti rilevabili in Italia, stavano i 18 della Germania, i 43 della con i fornitori e con le banche.
Il L. morì all'improvviso, ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] per un periodo di studio in Italia. Nel 1804 entrò all'Accademia di Mosca, divenuta in seguito sede della Banca di Stato. Del progetto il G. e nelle province (1934), Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 'anni. Il B. avrebbe potuto fruire d'un assegno annuo di 150-200 scudi se del 1578-82. Il B. fu inoltre socio del banco Buonvisi di Lucca dal 1560 al 1580 e partecipò, insieme gli stessi collegamenti in tutta Italia della compagnia Buonvisi fecero di ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...