GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] come la creazione di una banca nazionale. Nel marzo 1789 Torino 1984, pp. 667-669, 672 s., 689; D. Balani, Il vicario tra città e Stato. L'ordine dell'ancien régime, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, Firenze 1992, pp. 385-422; Id., Il ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Napoleone Orsini da due soci della banca fiorentina dei Pulci e Lambertini. Durante per risolvere il conflitto fra Pietro IV d'Aragona e il re di Maiorca, Giacomo metrica, III, 25) sulla grandezza dell'Italia e nell'autunno del 1351 gliene scrisse un ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] . Nel 1905 fu assunto dalla Navigazione Italia, sorta per il traffico con il quello bancario favorendo lo sviluppo della Banca meridionale di credito, nata nell' (3ª ediz., ibid. 1937), ad Indices; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad nomen; L'economia di ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Giovanni Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un ;G. Porisini, Condizioni monetarie e investimenti nel Bolognese. La Banca delle quattro Legazioni, Bologna 1969, p. 135; O. ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] anno alla direzione generale del Banco di Napoli, il G. D'Avino, I sindaci di Napoli, I, Napoli 1974, pp. 259-284; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno. 1900-1914, Napoli 1980, ad indicem; A. Aquarone, L'Italia ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e come commissario governativo della Banca romana. Infatti il L., lo Stato, [Roma] s.d.; dopo quarant'anni ritornò anche agli II, pp. 30, 33, 55, 59, 94; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio austriaco, Torino-Roma 1893, II, passim; R. Giovagnoli, ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] accuse d'usura e nepotismo lanciategli nel corso del processo postumo) e la Societas Benedicta fu una delle banche aveva attribuito fra 1296 e 1300 vari altri benefici ecclesiastici in Italia e in Francia -, mantenne la prepositura di San Piero a ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di malcostume politico - a cominciare dallo scandalo della Banca romana - e gli uomini politici: G. Giolitti, ; G.D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P. Pallottino, Radici dell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] colpire ogni nucleo di dissidenza, tentò di allontanare il C. dall'Italia. Nel '28 infatti giunse al C. la nomina a ministro nel dissesto economico della Banca regionale pugliese, istituto del quale era consigliere d'amministrazione. Fallita la ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] economiche della famiglia si fondarono sulla mercatura e sulla banca. Dediti (insieme con compagnie come quelle degli Spini, . Per quanto riguarda l'Italia, nel 1276 i F. ricevettero denaro in deposito da Obizzo (II) d'Este e nel 1282 parteciparono ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...