Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] per punizione al forte di Bard per aver manifestato consenso alla rivoluzione di luglio in Francia. L’episodio lo spinse a svincolare il Piemonte dallo stretto legame con la Banca Rothschild, obiettivo che riuscì a centrare grazie a prestiti ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] una certa diffidenza verso la Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli italiani mancano di carattere" (Carteggio, I, Unità nazionale un lungo articolo sulla nuova bancadi credito popolare di Rionero: una forma societaria utile per ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la Ab olim ante), con le quali lasciava il re diFrancia padrone di decidere se una tassa potesse o no esser imposta, anche reale, Guglielmo di Nogaret, già professore di diritto a Montpellier, e un intrigante banchiere fiorentino, Musciatto de ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Campidoglio e all'Accademia diFrancia. Per qualche tempo lavora anche nello studio di P. Batoni. Tutto viene London 1861, p. 564).Ludovico di Baviera d'altra parte aveva già depositato una somma in una banca inglese per acquistare gli "Elgin Marbles ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, dibanca, di moneta, di pubblica beneficenza e di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ultrariformisti" si riunirono all'albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito socialista riformista italiano, cui successivi sopravvennero altri motivi di crisi. In particolare, il dissesto della Banca italiana di sconto provocò un ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] le agitazioni dei Fasci siciliani e l'esplosione dello scandalo della Banca romana. In politica estera il proposito giolittiano di riavvicinamento alla Francia naufragò dopo l'eccidio di trenta operai italiani ad Aigues-Mortes, in Provenza, il 17 ag ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] appena laureato, a recarsi in Germania, Belgio e Francia per studiare l'industria della gomma; l'anno successivo di credito fra cui la Banca generale di Roma, la Banca del credito italiano, il Credito lombardo, la Bancadi Milano, il Bancodi Roma ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] prima formazione. Nel 1902 trovò un impiego temporaneo in una banca, e alla fine dell'anno iniziò, sempre a Firenze, divisa in due volumi. Una raccolta di saggi sulla letteratura francese uscì postuma (Aiuola diFrancia, a cura di M. D'Amico-P. Citati ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] a conoscenza dell'imminente passaggio dell'Austria dall'alleanza con la Francia a quella con la Russia, la Prussia, l'Inghilterra e la delle istituzioni bancarie. Nel 1816 fu fondata la prima bancadi sconto che mirò a far giungere in Toscana anche ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...