CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] 1871 la Banca popolare di Novara.
Il C. studiò all'università di Torino e in seguito a quella di Roma dove , Mussolini non dispose di inviare il Renzetti a San Francisco come console generale. È pertanto naturale che nell'udienza di congedo, il 21 ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] nel 1837 il G. cominciò a fare pratica in una ditta dibanca e seta, la Carmagnola, Maggi e Warchex. Quattro anni più Miani, si recò in Francia per visitare gli impianti di alcuni fra i maggiori costruttori di materiale ferroviario, portandosi poi ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] cui seguirono linee di navigazione internazionali che collegarono la penisola alla Spagna, alla Francia, all’Egitto e – come si legge nei bollettini d’informazioni della sede genovese della Banca d’Italia, presso cui la Piaggio & C. era ammessa ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] di Terra di Lavoro, a cui era collegata l'Associazione politica liberale, e uno dei principali azionisti della Banca popolare cooperativa di e Francia (discorsi del 25 e 28 gennaio). Proseguendo su questa linea autonoma il D. nel maggio-di quello ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] investito la cospicua somma di tremila fiorini nel bancodi Alessandro Bichi e C. Dopo la morte di Pandolfo, sopravvenuta il 21 franco-pontificio nel Regno di Napoli, distinguendosi alla difesa di Frosinone, alla conquista di Melfi e all'assedio di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] furono coinvolti nello scandalo della Banca romana: il primo fuggi in Francia, il secondo fu gettato Dame al Macao, Roma 1944, passim; M. Piacentini-F. Guidi, Le vicende edilizie di Roma dal 1870ad oggi, Roma 1952, p. 55; P.Portoghesi, L'eclettismo a ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] più tardi incrementate, oltre che con le attività dibanca e di mercatura, anche con gli investimenti nelle campagne -, in Francia con Jacopo a capo di una nutrita schiera di soci e "discipuli". Per il seguito non sappiamo più nulla di Jacopo, ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] la sua azione di governo, il L. fece del giornale il portavoce di una linea che vedeva nella Francia il principale ostacolo alle le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale. Il ritorno al potere di Crispi gli porse ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] capitano d'artiglieria; inviato nel giugno 1942 nella Francia meridionale, allora occupata dalle truppe italiane, vi restò IRI.
Al di fuori dell'area delle partecipazioni statali, ricoprì la carica di presidente della Banca provinciale lombarda nel ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] di collaborazione nello studio di Piacentini si occupava, in proprio, della realizzazione di molte opere nella Capitale, e a Genova della rampa elicoidale ‘autocamionale’ di via Francia costruttivo per una banca moderna, a cura di V. Castronovo et ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...