MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] re diFrancia Francesco I. Con questo esercito ci si proponeva di attaccare di sorpresa Firenze, sperando nell'appoggio interno di quanti fiorentino al tempo dell'Altoviti, in Ritratto di un banchiere del Rinascimento: Bindo Altoviti tra Raffaello e ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] sembra argomento pressoché inoppugnabile.
Intorno al 1306 la banca Franzesi fallì e a poca distanza uno dall'altro fu incaricato dal Comune della delicatissima missione di saggiare il re diFrancia per vedere di indurlo, fors'anche con denaro, a ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] società col Pelletta e all'inizio del secolo successivo una banca in Asti. Nel corso del secolo XIII fra gli appartenenti il passaggio stesso del C. ai Visconti e poi ai re diFrancia, quando si consideri che Asti e il suo territorio pervennero ai ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] con la Francia, avevano portato infatti un profondo svonvolgimento nel settore serico, e di riflesso nella vita bancadi fiducia. Nel 1908 intervenne con la Banca Grasso e Marsiglia e la ben più importante Banca commerciale italiana, al fine di ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] nella lotta contro gli eretici svizzeri, e il re Enrico II diFrancia, che nel gennaio del 1526 ottenne un prestito di 300.000 scudi, al 16 % d'interesse.
Oltre agli affari dibanca e alla mercatura, l'A. segui con appassionata sollecitudine le ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] alla convenzione con cui il signore di Uzès e di Aymargues cedette al re diFrancia le saline di Peccais. Morì nel corso dell'anno , ad Indicem;R. S. Lopez, La prima crisi della bancadi Genova (1250-1256), Milano 1956, ad Indicem;Id., Sue giù ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] dibanca col fratello Comparino, coi nipoti Ranieri, Marignano e Giano di Comparino, e con l'altro nipote Cione di direttamente nelle operazioni bancarie e mercantili in terra diFrancia che erano tradizionali della sua famiglia e dove troviamo ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] l'istituto di belle arti e alcuni corsi presso l'Accademia diFrancia. Intanto mantenne contatti di lavoro con nel 1930 il F. espose Preghiera alla Biennale di Venezia (catal., tav. 100; Banca d'Italia, Venezia), rassegna alla quale prese parte ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] del re diFrancia, poté fare ancora una volta ricorso al suoi buoni uffici per ottenere sulla città la protezione del pontefice e del duca Valentino.
Alla morte di Alessandro VI il tesoriere generale riuscì a riservare alla banca Spannocchi il ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] il B. fece fallire le trattative condotte dal Cavour per la costituzione in Torino di una bancadi sconto e di emissione, che rischiava di scuotere la posizione privilegiata delle grandi case bancarie della capitale. Nello stesso anno egli approfittò ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...