Economista italiano (Verona 1882 - Milano 1963), prof. di statistica nelle univ. di Palermo e Genova, di economia a Bologna e Milano e - dopo la parentesi del periodo fascista in cui insegnò al Cairo - [...] inoltre ministro del Commercio estero nel gabinetto Pella (ag. 1953 - genn. 1954), direttore esecutivo della Banca mondiale, presidente del Bancodi Roma, socio nazionale dei Lincei (1946). Chiarezza e rigore scientifico caratterizzano la sua vasta e ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] della basilica di S. Paolo in Roma. In Piemonte salvò la Sagra di S. Michele; a Genova fece restaurare il palazzo di S. Giorgio il saldo ordinamento della Banca d'Italia. Dopo una breve parentesi ministeriale (fu di nuovo ministro dell'Istruzione nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, dibanca, di moneta, di pubblica beneficenza e di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di una aristocrazia operaia e socialista dal grande spirito di disciplina e solidarietà di classe. Egualmente efficace la cronaca dello sciopero del porto diGenova in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Il contrasto si accentuò con l'approssimarsi del congresso diGenova (agosto 1892): il L. preferiva un partito Banca romana; redasse un manifesto (agosto 1893), in risposta alle manifestazioni sciovinistiche contro la Francia suscitate dall'eccidio di ...
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Mattioli, Raffaele
Banchiere ed editore (Vasto 1895 - Roma 1973). Laureato in economia a Genova, fu redattore della «Rivista bancaria» (1920-21) e segretario generale della Camera di commercio di Milano [...] operativo della Banca Mondiale. Parallelamente all’attività svolta in campo economico-finanziario, M. seguì numerose iniziative in campo umanistico, portando avanti un’intensa azione di mecenatismo culturale e finanziando riviste di prestigio come ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] : le duchesse diGenova e d'Aosta, la regina di Napoli, la di 1250 franchi per ogni gara anche in caso di sconfitta, minimo 16 settimane di permanenza, corse non superiori a 10 miglia, garanzia di 25.000 franchi depositati presso la Bancadi ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] banchedi Antonio Contarini e di Cristoforo Zancani, il governo impose per qualche mese l'apertura dibanchidi nell'Archivio storico del comune diGenova e studiato da Branislava Tenenti, I tassi assicurativi sulla piazza di Venezia: secc. XVI-XVII ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] di un ente pubblico, il Banco della Piazza di Rialto, che assume le funzioni dei banchidi scritta privati e in particolare il pagamento delle lettere didi impedire che queste merci si diffondessero nell'entroterra padano per via diGenova e di ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] b. 1, cc. 168r-v.
101. Alberto Cova, Il Bancodi S. Ambrogio nell'economia milanese dei secoli XVII e XVIII, Milano ivi, Misc. Gregolin, b. 34 (23 e 24 ottobre 1573); Genova, Archivio di Stato, Archivio segreto, Lettere consoli, b. 2704, lett. dell'8 ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...