CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il conferimento della corona di Sicilia a Ferdinando Alberto Amedeo di Savoia, duca diGenova, nella speranza che ciò Marsala 26-28 ott.1962, a cura di G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Bancodi Napoli e la crisi econ. del 1888 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, dibanca, di moneta, di pubblica beneficenza e di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di credito fra cui la Banca generale di Roma, la Banca del credito italiano, il Credito lombardo, la Bancadi Milano, il Bancodi Roma relatore su alcuni disegni di legge per la costruzione di tronchi ferroviari e sul porto diGenova nel 1901, nel ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di una aristocrazia operaia e socialista dal grande spirito di disciplina e solidarietà di classe. Egualmente efficace la cronaca dello sciopero del porto diGenova in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] la corona al secondogenito di Carlo Alberto, Amedeo duca diGenova, il F. accettò di far parte della Accad. delle scienze di Torino, s. 2, LXVI (1923), 2, pp. 1-43; Id., Ilregime delle banchedi emissione in una polemica di settant'anni fa. F ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] delle missioni ufficiali alle conferenze di Bruxelles (settembre 1920) e diGenova (aprile 1922), indette per discutere i più urgenti problemi economico-finanziari dei dopoguerra. Collaborò con Stringher, direttore generale della Banca d'Italia, alla ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] già superato l'acerba crisi che lo aveva colpito dopo Sapri e Genova, avesse avuto sentore della presa che il D. cominciava ad avere nonché alla messa in cantiere di un grande magazzino sociale e di una bancadi credito riservata agli artigiani. ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] di studi commerciali diGenova.
Un’influenza decisiva esercitò su di lui A. Cabiati, maestro di dottrina economica, di analisi empiriche e di con fermezza la liquidazione di ben tre banche: la Banca nazionale del lavoro (BNL), il Bancodi Roma e il ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di lista il II diGenova - che dal 1870 lo rinviava alla Camera con numero sempre maggiore di voti. Ai riconoscimenti ufficiali si univano le iniziative di governo e i gruppi di azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Il contrasto si accentuò con l'approssimarsi del congresso diGenova (agosto 1892): il L. preferiva un partito Banca romana; redasse un manifesto (agosto 1893), in risposta alle manifestazioni sciovinistiche contro la Francia suscitate dall'eccidio di ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...