PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ’importante famiglia aristocratica diGenova – dopo aver frequentato dal 1827 l’Accademia Ligustica (l’Istituto di belle arti della azionista la Banca generale di Roma (la maggiore banca mobiliare italiana dopo il Credito mobiliare di Firenze): della ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] il 9 apr. 1889 ridusse il capitale sociale a un milione di lire.
Indebitata con diverse banche, la società attraversò una grave crisi nell'estate del 1889, quando la Cassa di sconto in Genova non volle rinnovare degli effetti in scadenza, ed evitò il ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] cointeressenza e al controllo di numerose altre società, e ad operazioni quali l'appalto dei porti diGenova, di Palermo e così via banchedi contenere gli impegni di finanziamento già presi, contribuì ad aggravare le conseguenze degli errori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] dai suoi avversari. In realtà, il modello adottato da Cavour per la Banca nazionale degli Stati sardi – nata alla fine del 1849 dalla fusione delle due BanchediGenova e di Torino, a cui Cavour aveva partecipato come azionista – era quello della ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] , che l'anno precedente era stato a Genova e a Marsiglia, dove aveva preso contatti di commercio di Livorno, ebbe anche parte di rilievo nella fusione dell'istituto di ernissione di quella città con la Bancadi Firenze. Della nuova e importante Banca ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] di Parma e, nel 1926, a Genova scienza delle finanze. Nel 1927 occupava a Roma, presso il R. Istituto di scienze economiche e commerciali, la cattedra di formazione e l'opera della bancadi emissione nel Regno di Sardegna dalla restaurazione al 1859, ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] si menzionano qui: La Banca d'Italia, Genova 1863; Le banche e il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le banche. Alcune osservazioni intorno al nuovo progetto di legge per l'ordinamento ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia diGenova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] engineers di Londra, che gli conferì il titolo di ingegnere elettrotecnico. Frequentando la colonia svizzera a Genova e di cellulosa.
Il B., consigliere di sconto della Banca d'Italia, oltre a ricoprire varie cariche in associazioni di categoria ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] di accademia e vecchio amico del padre. Nel 1936 fu promosso e trasferito alla sede di Venezia prima e a quella diGenova vertici del Credito italiano e della Banca commerciale italiana permisero di perfezionare un meccanismo incentrato su giroconti ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] z. di Firenze per il fiorino, quella diGenova per il genovino, quella di Venezia per lo zecchino, e quella di Milano. 1870, restando allora in attività quelle di Roma e di Milano, tenute in appalto dalla Banca Nazionale fino al 1874, poi esercite ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...