ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] dall'amnistia dopo la restaurazione, si recò a Marsiglia. Di là passò a Genova, e poco dopo tornò in Toscana come testimone al processo con Adriano Lemmi, suo congiunto e anch'egli banchiere livornese, la "Società Italica Meridionale". Dopo essere ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] , dove fu per tre anni impiegato nella Bancadi sconto. Cessata l'attività di questa nel 1829, l'A. rientrò a italiano, Genova 1925, pp. 317, 356; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960 ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] banca della Condotta Militare, per il pagamento dei condottieri. All'inizio del 1395 fu inviato con Giovanni de' Ricci e Guido di Tommaso didi Firenze,tav. V; R. Cessi, La politica veneziana di terraferma dalla caduta dei Carraresi al lodo diGenova, ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] di corresponsabilità nel crollo della Banca popolare (1894), della quale il Fortis era stato presidente, e di aver abusato del credito della banca e distaccandosi dal Costa. E infatti al congresso diGenova, ove si costituì il Partito socialista dei ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] un opuscolo, oggi introvabile, Un po' di storia della società cooperativa di Sampierdarena.
Morì il 26 giugno 1896 a Manesseno, frazione di Sant'Olcese (provincia diGenova).
Bibl.: Necrologio, in Il secolo XIX, Genova, 26-27 giugno 1896; L. Minuti ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] movimento proletario nel Mantovano, Milano 1901; I. B., Questioni urgenti, Genova 1903) e uno studio organico su La finanza locale e i suoi sopravvennero altri motivi di crisi. In particolare, il dissesto della Banca italiana di sconto provocò un ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . Dopo aver prestato volontariamente la sua opera in provincia di Cuneo e a Genova, il L. rientrò a Pavia, da dove, nel marzo 1836, raggiunse Milano per visitare ospedali e istituti di assistenza, ma il soggiorno fu interrotto dalla polizia austriaca ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] fascista e partecipando alle azioni squadriste di Fiume, Genova, Trento. Presentatosi alle elezioni politiche nel (sulla politica dei salvataggi e in particolare sulla vicenda del Bancodi Roma, si veda il suo bilioso ma stimolante Baraonda bancaria, ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] nel congresso nazionale delle società operaie tenuto a Genova nel settembre 1876: prevalse allora la posizione del F. aveva con l'imprenditoria forlivese, soprattutto con le banche. Dal crescendo di livori che lo investì a mano a mano che si ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] banchedi credito fondiario ed agricolo, Torino 1862) come sulla base della fondiaria gli istituti di Stati romani dall'elevaz. di Pio IX…, III, Genova 1852, pp. 210-220; L. Neppi Modona, Gli ebrei nel Risorgimento. I tre fallimenti di L. C., in ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...