COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] quella che già nel 1876 (congresso operaio diGenova) era stata la sua opzione per una partecipazione del C. in N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; A. Berselli, Gli arresti di Villa Ruffi. Contr. alla storia del ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] Piaggio. Dietro questi imprenditori vi era inoltre la Banca commerciale italiana, che controllava molte altre testate a livello nazionale: lo scontro tra Il Giornale diGenova e Il Secolo XIX di proprietà della famiglia Perrone, nel triennio 1923-25 ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] ‘impero’ mediante l’acquisizione del quotidiano Il Secolo XIX diGenova, nel 1897, e l’assunzione del controllo della maggiore il fallimento della Banca italiana di sconto a esso legata, e a compiere l’«immenso sacrificio» di abbandonare l’impresa ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] definitivamente il 6 marzo 1870, quando fu congedato a Genova. Di qui, in condizioni economiche assai precarie, ritornò ad gli fu addebitato altro che l'aver ricevuto dalla Banca romana un totale di 72.000 lire a pagamento delle campagne del Popolo ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] repubblicanesimo intransigente a sfondo sociale fiorentissimo a Genova.
Dopo una parentesi guerresca nell'estate pp. 167-8; N. Quilici, Banca romana, Milano 1935, pp. 380, 447 e n., 589; Scrittori garibaldini, a cura di G. Stuparich, Milano 1946; L. ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] scientifico letterario artistico, l'altra nel 1844 a Napoli in una raccolta di Racconti e novelle. Ma è nel teatro che il B. fece il suo più felice esordio, con la rappresentazione a Genova, fra il '48 e il '49, della farsa I due diavoli. Intanto ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...