RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] fatto che venisse reputato «gentilhomo del Re» – parte di un credito di circa 100.000 fiorini che la banca Rinuccini richiedeva dalla corona fin dall’epoca di Caterina de’ Medici (Relazione di Ottavio Rinuccini, in Ricordi storici..., 1840, p. 267 ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] città tutto l’inverno, fino a quando, nella primavera del 1825, ricevette l’incarico di portare al governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba, amico e segretario ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] volta a non consentire che alcune popolazioni greche tornassero sotto dominio ottomano. Di respiro più ampio fu, invece, Il per un'offerta tedesca più conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 vollero fare sentire il ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] paesi stranieri. Nel 1844 fu in Algeria, nel 1846 in Grecia, Turchia ed Egitto. Nel frattempo, il 9 nov. 1841 il decreto del 23 ott. 1865, che affidava il servizio di tesoreria alla Banca nazionale dal 10 genn. 1866, prima che fosse approvato dal ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] in Grecia. Dopo la capitolazione di Venezia alla fine di agosto del 1849, Seismit-Doda fu inserito in una lista di quaranta per la convenzione con la Banca Nazionale Sarda, Firenze 1870; Il corso forzoso e la banca. Discorso pronunziato dal deputato ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Grecia, India e Spagna. La nuova impresa ebbe una rapida crescita e dai 40 operai iniziali salì a 120 nel 1910, a 230 operai e 18 impiegati nel 1924, a 280 nel 1927.
La fonderia di in La banca Credito agrario bresciano e un secolo di sviluppo. Uomini ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] di estendere il campo di indagine a Grecia, Jugoslavia, Portogallo, Spagna e Turchia; la Svimez fu incaricata di Mezzogiorno. L’Italia e la Banca mondiale (1955-1959), in Studi storici, XXXVII (1996), pp. 317-351. Sulle scuole di management cui il M. ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] iniziale tentativo di affacciarsi anche sui mercati esteri (in Grecia). Il passaggio formale di proprietà dalla ricevette il titolo di cavaliere del lavoro, era anche membro del consiglio d’amministrazione del Bancodi Napoli e vicepresidente ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] membro dell'"albergo" Giustiniani, appartenente al ramo dei de Banca.
Il G. si distinse per la passione con la quale il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichità greca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] per la Grecia, dove, dopo aver tentato prima a Patrasso e poi ad Atene alcuni mestieri di fortuna, tentò Tullio dovette lasciare sia la presidenza della Camera di commercio sia quella della Banca popolare, e quindi mettere in vendita lo stabilimento ...
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dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...