Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...]
Anche nel caso dell'Inghilterra - che pure dispone di un mercato finanziario vecchio di più di duecento anni - sono state è sviluppato, in molti paesi, sotto la benevolente tutela delle banche pubbliche, oltre che del bilancio dello Stato; b) alla ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] con quelle lasciate in precedenza in una banca dati. Questo ‘patrimonio d’archivio’, di memoria e di storia, diventa un’opzione d’uso dell’Inghilterra, quali Derby, Leicester, Lincoln, Northampton. Centinaia di videoritratti degli abitanti di queste ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] di Pauling.
Dal successo di quest'ultimo derivò anche, a pochi anni di distanza, un altro grande trionfo teorico. In Inghilterra si cercava di far luce sulla struttura di un'altra molecola di più il problema di aggiornare le banche dati con i nuovi ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] su quella piazza da Filippo II, allora re d'Inghilterra: la sua quota fu di 10.000 scudi. D'altra parte nello stesso 1556 fu creata la nuova banca lucchese di Giovanni Balbani, accanto alla vecchia banca, che continuava la sua attività. Tra il 1556 e ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] in grado, da soli, di formare il governo), la permanenza del carattere non scritto della costituzione. Se pensiamo che la devolution non riguarda ben l’85% della popolazione del Regno Unito – cioè l’intera Inghilterra – e che alle prossime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] il doppio di quelle importate dall’Inghilterra (Scagnetti 1923, p. 180).
In Lombardia sono attivi gli stabilimenti di Castro, a Dalmine, in provincia di Bergamo, che comprende un’acciaieria. Durante la guerra, la Banca commerciale italiana rileva le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] direttore della Banca d’Italia ma anche come amministratore e finanziatore delle principali iniziative di organizzazione della gli organismi omologhi in Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Con una capacità di previsione notevole per l’epoca, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] fu riconosciuta da Carlo II d'Inghilterra. Nonostante il diritto di nomina del presidente spettasse alla Corona, scientifica di Paolo Galluzzi, Milano, Banca Popolare di Milano, 1990-; v. II: Le scienze fisiche e astronomiche, a cura di William ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] la Tavola viene aperta nel 1553, a Venezia il primo banco pubblico nasce nel 1587, con il nome diBanco della Piazza di Rialto. Pochi anni dopo, nel 1593, è la volta del Bancodi Sant’Ambrogio di Milano che, dopo soli quattro anni, inizia a prestare ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] munissero di scuole, di giornali, dibanche e di generi di consumo di un subimperialismo avvilente. Occorre anzitutto procedere alla "formazione delle capacità attraverso l'insegnamento" (p. 30): scartate le suggestioni provenienti dall'Inghilterra ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...