Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] epoca delle campagne di Cesare, il quale costrinse gli Elvezi a fissarsi in queste terre divenendo sudditi diRoma. Sottomessi gli agri accordo di libero scambio con la CEE. Solo 20 dopo entrò nel Fondo monetario internazionale e nella Banca mondiale. ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Brescia 1914 - Spoleto 1993). Fece parte della direzione del Fondo monetario internazionale (1947-52) e dal 1950 al 1958 di quella dell'Unione europea dei pagamenti. Fu ministro per [...] e quindi governatore della Banca d'Italia (agosto 1960-agosto 1975), fu anche membro della Banca dei regolamenti internazionali (1960 all'anno della morte è stato presidente dell'università Luiss diRoma. Tra i suoi scritti: La disciplina dei prezzi ( ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Verona 1882 - Milano 1963), prof. di statistica nelle univ. di Palermo e Genova, di economia a Bologna e Milano e - dopo la parentesi del periodo fascista in cui insegnò al Cairo - [...] ministro del Commercio estero nel gabinetto Pella (ag. 1953 - genn. 1954), direttore esecutivo della Banca mondiale, presidente del BancodiRoma, socio nazionale dei Lincei (1946). Chiarezza e rigore scientifico caratterizzano la sua vasta e varia ...
Leggi Tutto
Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] e d’argento da 500 l. (e da 1000 l. in occasione dell’anniversario diRoma capitale, nel 1970).
Convertibilità
Prima del 1914 la l. aveva un contenuto aureo di 0,29983954 g di fino; dopo la Prima guerra mondiale e l’inflazione, fu riancorata all’oro ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2002). Insegnò economia politica e scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'univ. diRoma. Dopo aver ricoperto importanti cariche presso [...] ragioniere generale dello Stato (1967-72) e presidente della Banca commerciale italiana (1972-76). Senatore per la Democrazia cristiana nel 1976 e nel 1979, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (gabinetto Moro, febbr.-luglio 1976), ...
Leggi Tutto
Banchiere (Genova 1804 - Roma 1882). Diresse dalla fondazione (1844) la Bancadi Genova; concesse al governo (1848) un prestito di 20 milioni che servì a riequilibrare le finanze pubbliche stremate dalla [...] guerra. Favorì l'attuazione del disegno di fusione delle banchedi Genova e di Torino, ideato dal Cavour, e diresse fino alla morte la Banca Nazionale che ne nacque, sempre coadiuvando la politica finanziaria del governo (altri prestiti tra il 1866 e ...
Leggi Tutto
Architetto (Napoli 1820 - Roma 1874); rappresentante dello stile accademico d'imitazione del Rinascimento. Fra le sue opere più importanti: la Banca d'Italia a Firenze (1869) e la Cassa di Risparmio a [...] Roma (1869-74). Interessanti i suoi contributi al piano regolatore diRoma. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] tra il 46 e il 44 a.C. sotto il diretto dominio diRoma. Gli Arabi si affacciarono nella regione dopo il 660, prendendovi definitivamente l’appoggio politico-economico dell’URSS e un credito della Banca mondiale. Il primo congresso del FLN (1964) pose ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] esterno, nel rispetto di nuove esigenze funzionali, cifre di monumentalità, con la riproposizione di stili del passato: tra gli esempi più cospicui: a Roma, il p. della Banca d’Italia di G. Koch e il p. di Giustizia di G. Calderini. Dopo di allora, i ...
Leggi Tutto
Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] fu allievo prima di F. Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo; pensionato dell'Accademia di Francia a Roma (1756-63); York); altro quadro decorativo è la Fête de Saint-Cloud (Bancadi Francia). Illustrò con mirabili disegni l'Orlando Furioso e il ...
Leggi Tutto
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...