Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] 'influenza dei divisionisti (Autoritratto, Milano, Brera; Officine di Porta Romana, Milano, Banca Commerciale). Con C. Carrà, L. Russolo, G tuttavia un ritorno a figurazioni realistiche (Ritratto di Busoni, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Fu ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] del Bancodi Napoli (1980), fu in seguito incaricato di presiedere la Camera di commercio italo-russa (1982-90). In qualità di luglio 1976 - marzo 1978), venne chiamato a ricoprire l'incarico di ministro per il Commercio con l'estero, carica in cui ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] d'Inghilterra (sino al 1932); diresse la Banca dei regolamenti internazionali (1930-31). Esplorò (1922 e 1927) il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d'oro della Royal geographical society, di cui fu presidente dal 1945 al 1948; nella seconda ...
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Patrizio romano e banchiere (Roma 1755 - ivi 1829), per la sua qualità di agente del principe di Fürstenberg presso la Santa Sede fu creato nobile dell'impero (1794) e in seguito iscritto al patriziato [...] romano (1809) col titolo ad personam di marchese di Romavecchia e Turrita. Fondatore in Roma della Banca Torlonia, ebbe il principato di Civitella Cesi (1814) e il ducato di Poli e Guadagnolo (1820). Acquistò (1820) e restaurò il teatro Tordinona. ...
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Banchiere (Bozzolo 1890 - Roma 1968); nominato direttore (1925) dell'Istituto nazionale di credito per la cooperazione, che di fatto si trovava in stato di liquidazione, riuscì a trasformarlo in un grande [...] organismo bancario, la Banca nazionale del lavoro, che diresse fino al 1942; dal 1950 diresse la Banca romana, da lui fondata; autore di studî finanziarî, sociali e giuridici. ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] una banca distante circa un chilometro.
È ora di brevettare l’invenzione: Guglielmo riesce, di mese in mese, ad aumentare le distanze di comunicazione italiane (Consiglio nazionale delle ricerche a Roma e Reale Accademia d’Italia), nonché ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . 1-43; Id., Ilregime delle banchedi emissione in una polemica di settant'anni fa. F. F. contro Camillo Cavour, in Rivista bancaria, IV (1923), 6, pp. 391-399; C. Battistella, F. F. nella scienza e nella politica economica, Roma 1924; G. Del Vecchio ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] come non si mancò da più parti di sottolineare. Secondo il governatore della Banca d’Italia Guido Carli, l’accordo 1, pp. 33-55, e da G. Scotti, Fiat, auto e non solo, Roma 2003. Un’analisi della crisi aziendale nel corso del 2002 è in G. Berta, La ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] . La collezione della Banca agricola mantovana, IV, I Gonzaga duchi di Mantova e marchesi poi duchi del Monferrato (1530-1627), Milano 1997, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; Manierismo ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] sua qualità di vicepresidente della Banca commerciale fu incaricato di seguire in particolare pp. 8202-16 (anche in opuscolo: E. Conti, Sul bilancio dell'economia nazionale, Roma 1927); 9 giugno 1927, pp. 8967-71, legisl. XXVIII, 27 marzo 1930, pp ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...